j Intermezzo
Delizia de viventi,
Recreazion de Mortali,
Sarà fonte de mali? Oibò peniate
E’ l’Umana Malizia
Che il bene in mal converte,
E con ingorde voglie
Dove trovali il mel tosco raccoglie.
Ma che veggo! Una Donna ! Io mi nascondo.
Donna fatai per cui si brutto è il Mondo !
Usi. Signor, perchè fuggite?
Sono forle una furia,
Che v’arrechi timore?
j4iis D’una Furia la Donna è aliai peggiore.
Usi. Affé che v’ingannate;
Se fodero le donne orrende tanto,
Dagl’Uomini sarian meno bramate.
Ans. Quei, che non an giudizio
Soglion Tempre scherzar col precipizio.
Usi. Signor, d’un grand’ affare
Favellarvi degg’io;
Certa difficoltà bizzarra, e strana. . .
Ans
Delizia de viventi,
Recreazion de Mortali,
Sarà fonte de mali? Oibò peniate
E’ l’Umana Malizia
Che il bene in mal converte,
E con ingorde voglie
Dove trovali il mel tosco raccoglie.
Ma che veggo! Una Donna ! Io mi nascondo.
Donna fatai per cui si brutto è il Mondo !
Usi. Signor, perchè fuggite?
Sono forle una furia,
Che v’arrechi timore?
j4iis D’una Furia la Donna è aliai peggiore.
Usi. Affé che v’ingannate;
Se fodero le donne orrende tanto,
Dagl’Uomini sarian meno bramate.
Ans. Quei, che non an giudizio
Soglion Tempre scherzar col precipizio.
Usi. Signor, d’un grand’ affare
Favellarvi degg’io;
Certa difficoltà bizzarra, e strana. . .
Ans