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https://doi.org/10.11588/diglit.1427#0041
DE LARCHJTETT'VRA
èbajsa e quast fomerfa,ma aitatiti uedutà, & oiielie
ta aria da contìnuo spirare di uento sa mojjb . Siangli
Torma di anchora di quelle cose in copia,che ad ufo ,&à dilettto
luogo sa sono conueneuoli,come acqua, fuoco, cibi, consderando
no. tuttama,chén quelle cose non ui sa àia falute,ey àgli
. atti humani cofa alcuna dannosa. Bisogna aprire eguSlct
re isonti,e col suoco fare de t acqua ijperienza,che quel
la niente di uiscofo di marcio 6 crudo habbia seco mesco
lato, che à gli habitantì d'insermità sarebbe cagione.
Taccio che alcune acque egofii e mal di pietra sogliato
generare,.No parlo di quei più rari miracoli, da Vittru*
uio Architetto con piena dottrina,?? clegantia raccolti.
Legge si dnippocrate Tisico quella sentenza, chi berrà
non purgata acqua, magrieue,e disconciosapore,seglì
gonserà il uentre con moleilo caldo, e gli altri membri
come le bracciale sfalle, e la saccia douenteranno ma-
gri e sottili. Et appresso, non essendo bene congiunto il
sangue,pcr uitio de la milza,in uarie e perlifere infermi
tà cader anno.Ne tefeà persìujso di corpo,stittando la co
lera, esciolti gli humon da più grieui infermità e luti-
gbe,per tutto tanno saranno grauati, e da acqua tra car
ne e pelle, da dolori di uentre e de sianchi patiranno. I
giouanì per la nera colera impazzir ano,i uecchipercal
di humon boglieranno. Le semine à satica potranno par
torire.E sinalmente ogni età jì mo'rà innanzi tempo da
■infermità macerata^ evinta. La ulta di qucRi sarà di
malinconia picna,e da cattiui humori macchiata, e do-
gni maniera d'affanni trauagliata , ej ejjendo danimo
coquajjati in malinconia e pianto saranno tutiho-a. viu
cose de le acqueta gli antichi Infiorici notate uarie e mi
r abili
èbajsa e quast fomerfa,ma aitatiti uedutà, & oiielie
ta aria da contìnuo spirare di uento sa mojjb . Siangli
Torma di anchora di quelle cose in copia,che ad ufo ,&à dilettto
luogo sa sono conueneuoli,come acqua, fuoco, cibi, consderando
no. tuttama,chén quelle cose non ui sa àia falute,ey àgli
. atti humani cofa alcuna dannosa. Bisogna aprire eguSlct
re isonti,e col suoco fare de t acqua ijperienza,che quel
la niente di uiscofo di marcio 6 crudo habbia seco mesco
lato, che à gli habitantì d'insermità sarebbe cagione.
Taccio che alcune acque egofii e mal di pietra sogliato
generare,.No parlo di quei più rari miracoli, da Vittru*
uio Architetto con piena dottrina,?? clegantia raccolti.
Legge si dnippocrate Tisico quella sentenza, chi berrà
non purgata acqua, magrieue,e disconciosapore,seglì
gonserà il uentre con moleilo caldo, e gli altri membri
come le bracciale sfalle, e la saccia douenteranno ma-
gri e sottili. Et appresso, non essendo bene congiunto il
sangue,pcr uitio de la milza,in uarie e perlifere infermi
tà cader anno.Ne tefeà persìujso di corpo,stittando la co
lera, esciolti gli humon da più grieui infermità e luti-
gbe,per tutto tanno saranno grauati, e da acqua tra car
ne e pelle, da dolori di uentre e de sianchi patiranno. I
giouanì per la nera colera impazzir ano,i uecchipercal
di humon boglieranno. Le semine à satica potranno par
torire.E sinalmente ogni età jì mo'rà innanzi tempo da
■infermità macerata^ evinta. La ulta di qucRi sarà di
malinconia picna,e da cattiui humori macchiata, e do-
gni maniera d'affanni trauagliata , ej ejjendo danimo
coquajjati in malinconia e pianto saranno tutiho-a. viu
cose de le acqueta gli antichi Infiorici notate uarie e mi
r abili