X X B R O ■: IH ; SO 2S
Rt sia de te parti la commodiù à la digniù& à la gra*
tia congiunta,cioè che ne le altre cofe uengano commeit
4ati, gt habbìano ornata uarietà de le parti, quale la
proportionc,e giustd conueneuolezza richiede. Gli è in
ùer< o cofa no piccola condurre quesio ad effctto,ma con
habile dccommodato,conueneuole,& acconcio tetto aio
prire,è per mio auifo sidamente di fuegliato e circojpet
to ingegno opera.Oue poi sinalmente àte& àgli altri
Inerti tutto l modello de (opera piacerà di modo,che no
ui habbi dubbio alcuno ,ne cofa,ouedi mutar e consiglio ti
fìa nel pensiero, pure ammonitoti che per uaghezza
d edisicare,non t'asfretti à commciare,ro'.<inàdo gli an-
tichi edisici]\ò facendo a l'opera grandinimi sondameli-
tisiche poco giuditiosi artesici sogliono sare. Ma sé uor*
fai in quc&o ubbidirmi, soprafiarai per alcun tempo,su
Ho che la presente complacentia de l'ingegjiosi raffred*
di,oue poi riuedendo il tutto,posio giù s amor e del prò*
prio trouamèto con più temperato consiglio più co fide*
ratamente potrai giudicare.'Porta il tépo a tutte le im-
prese molti auisi,per i quali più cose,che non haueuìpo
tuto uederejti si parano innanzi.
No« si tenti opera alcuna soprailpoterenosi.ro,ne si
■ cotrauenga à la naturale sidamente dei considerare
quello che far puoi.ma che cosasid conueneuole, er
oue hai ordinato di sabricare. Cap. 2.
DOuendo considerare i modelli, quefte ragioni hai
à porti innanzi. Primieramente che non tenti
CoJè che 4 le Immane sorze rio sianopojlibili,c che rio pi
d 4 gli
Rt sia de te parti la commodiù à la digniù& à la gra*
tia congiunta,cioè che ne le altre cofe uengano commeit
4ati, gt habbìano ornata uarietà de le parti, quale la
proportionc,e giustd conueneuolezza richiede. Gli è in
ùer< o cofa no piccola condurre quesio ad effctto,ma con
habile dccommodato,conueneuole,& acconcio tetto aio
prire,è per mio auifo sidamente di fuegliato e circojpet
to ingegno opera.Oue poi sinalmente àte& àgli altri
Inerti tutto l modello de (opera piacerà di modo,che no
ui habbi dubbio alcuno ,ne cofa,ouedi mutar e consiglio ti
fìa nel pensiero, pure ammonitoti che per uaghezza
d edisicare,non t'asfretti à commciare,ro'.<inàdo gli an-
tichi edisici]\ò facendo a l'opera grandinimi sondameli-
tisiche poco giuditiosi artesici sogliono sare. Ma sé uor*
fai in quc&o ubbidirmi, soprafiarai per alcun tempo,su
Ho che la presente complacentia de l'ingegjiosi raffred*
di,oue poi riuedendo il tutto,posio giù s amor e del prò*
prio trouamèto con più temperato consiglio più co fide*
ratamente potrai giudicare.'Porta il tépo a tutte le im-
prese molti auisi,per i quali più cose,che non haueuìpo
tuto uederejti si parano innanzi.
No« si tenti opera alcuna soprailpoterenosi.ro,ne si
■ cotrauenga à la naturale sidamente dei considerare
quello che far puoi.ma che cosasid conueneuole, er
oue hai ordinato di sabricare. Cap. 2.
DOuendo considerare i modelli, quefte ragioni hai
à porti innanzi. Primieramente che non tenti
CoJè che 4 le Immane sorze rio sianopojlibili,c che rio pi
d 4 gli