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https://doi.org/10.11588/diglit.1427#0078
.ti B R O; i i, 39
poter fare,ma che cosapiusld conueneuole dei cansidt*
r<tre.\o non commendo Kodope meretrice di Trdcidsa*
mosisimd dsuoi tempi Jaqudle con foesd incredibile co*
ttise}che sé gli edificdjse un sepolcro.Per che qudntuque
ella con arte merctricid regali the sori hduejje dmmdjjk*
tojtittdiiid di regale sepolcro non fu degna. A l'incotro
poi non.uitupero Artemisìa di Carid Reinajhe di moU
to amato e dìgnisiimo marito un magnifico sepolcro edi
fico quantunque in qnefli dtichord ld modestia comendo.
Hordtìo riprendcaMeceiutcslic ne [edisicare impazzi
Ud. Nid io Udo colitiche dppo Cornelio Tdcito rizzò
<td Otthonc un piccolojna perpetuo sepolcro.E quatun*
que le priuate fdbriche la modcssid,e le publiche ld md*
gnisìcenzd ricerchino ,comendafì à le fate ne le public
<hequeìld modesìid,chc ne le priuate usafì.Lodiamo so*
iftdmcntc di Pompeo il thcdtro per l'egregid dignità, e Thedtro
grdndezzd de l'opcrdrfcgnd uerdmente di Pompeo e de di Popeo
ld uittoriost Romd.Ma il furore d edifiedre in Nerone,
e lesmisurdte opere,dd ninno sono commendate..E pari*
mente colui che à Pozzolo con opera di tanti migliaia
<ihuomini caub un monte,non harrebbe egli co maggior
lode in più utile opra tdntd fatica efècsit collocatd.Chi
^on bidjìmd d'Hcliogabdlo ld moslruosa injblenzd, ilqua
lehduca dissosto rizZdrcund colomid di cotdl grdndcz.
Zanche per entro fi poteffe montare d la cimd,pcr pomi
Heliogabalo Dio,à cui egli crasacro,ma no trouato coft
gransalsò,comc che fino in Jhebaida rìhauejsc fatto cer
care si rimase ddfdre l'operd. QJicfto etiàdio ui si debbe
«ggiugnerctchc no si cominci opera alcun d^qudntunque
Mite e degnale facile da condurre d sinc.hduendo il te*
P°>
poter fare,ma che cosapiusld conueneuole dei cansidt*
r<tre.\o non commendo Kodope meretrice di Trdcidsa*
mosisimd dsuoi tempi Jaqudle con foesd incredibile co*
ttise}che sé gli edificdjse un sepolcro.Per che qudntuque
ella con arte merctricid regali the sori hduejje dmmdjjk*
tojtittdiiid di regale sepolcro non fu degna. A l'incotro
poi non.uitupero Artemisìa di Carid Reinajhe di moU
to amato e dìgnisiimo marito un magnifico sepolcro edi
fico quantunque in qnefli dtichord ld modestia comendo.
Hordtìo riprendcaMeceiutcslic ne [edisicare impazzi
Ud. Nid io Udo colitiche dppo Cornelio Tdcito rizzò
<td Otthonc un piccolojna perpetuo sepolcro.E quatun*
que le priuate fdbriche la modcssid,e le publiche ld md*
gnisìcenzd ricerchino ,comendafì à le fate ne le public
<hequeìld modesìid,chc ne le priuate usafì.Lodiamo so*
iftdmcntc di Pompeo il thcdtro per l'egregid dignità, e Thedtro
grdndezzd de l'opcrdrfcgnd uerdmente di Pompeo e de di Popeo
ld uittoriost Romd.Ma il furore d edifiedre in Nerone,
e lesmisurdte opere,dd ninno sono commendate..E pari*
mente colui che à Pozzolo con opera di tanti migliaia
<ihuomini caub un monte,non harrebbe egli co maggior
lode in più utile opra tdntd fatica efècsit collocatd.Chi
^on bidjìmd d'Hcliogabdlo ld moslruosa injblenzd, ilqua
lehduca dissosto rizZdrcund colomid di cotdl grdndcz.
Zanche per entro fi poteffe montare d la cimd,pcr pomi
Heliogabalo Dio,à cui egli crasacro,ma no trouato coft
gransalsò,comc che fino in Jhebaida rìhauejsc fatto cer
care si rimase ddfdre l'operd. QJicfto etiàdio ui si debbe
«ggiugnerctchc no si cominci opera alcun d^qudntunque
Mite e degnale facile da condurre d sinc.hduendo il te*
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