Alberti, Leon Battista: I Dieci Libri De L'Architettvra Di Leon Battista De Gli Alberti Fiorentino ...: La commodità, l'utilità, la neceßità, e la dignità di tale opera [...] (Vinegia, 1546)

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tétte le mura, che da rotonda ara forgono,sopraponfì<:
La camera A le quadrate are. male are di quattro con*'
tonijìano lunghe ò corte,come ueggiamo ne le uoltefot*
terra,che si cuopronoconarchi\. Cleliatefludine,che$
monte pertusato s'assomiglia \ con sìmilitudine di nonni
chiamasi da Latini fornix, cioè arco ,sarà quella, otti
wiarco ad altri archi s'accoppia ,e come un largo traui'
piegatola sienderai.Di qui auerrà, che impiegato muro'
cisìx per tetto.Ma sé sorsè un'arco dasettétrionc a mei'
Za dh e l'altro da oriente ad occidente fi taglieranno nel'
mezzo sarasii la tefìudineja quale a similitudine depit-
gatexorna,che ne cantoni seendono, chiameremo carne*
ra. ma sé più archi d'ugual numero al punto de la ami-
si taglierino insìcme, saranno una tejludtne al cielo si*
mile,e qucsta dritta sserica chiameremo.Tcstudini di qu('
sìe parti composle,sono leseguentijc l'hemijsìcrio del ci*
lo per dritta diuisione da oriente uerso occidente sarà *'"
àie parti fesso, due tesìudine nenascerannoje quali àti
concauità de i mezzi cerchi sono per tetto. Ma sé à&
cantone d'oriente à quello dimezzo di, e daquefto di
mezzo di a quello di fettentrione, e dal fettentrioni*
naie al primo d'oriente, resulterà con equal misura «"
mezzocerchio .rimarrà nel mezzo una tesìudine , à>1
noi da la similitudine d'un gonsiato uello,razzi chiami*'
mo : quella poi che con più parti d'arco ueggiamo farjU
come di sei dotto cantoni sferica angolare chiamare*-*
mo.Tegasi kfabricare le tesludini la medefima ragion1'
come ne muri. Le oss eintiereseguendo quelle del mttf0>
sino a la cima si facciano, Iettandole à modo contiene^
4 la fabrica,e con uguale difiantia. Debbonfi da un o\\°
à l'aW