Alberti, Leon Battista: I Dieci Libri De L'Architettvra Di Leon Battista De Gli Alberti Fiorentino ...: La commodità, l'utilità, la neceßità, e la dignità di tale opera [...] (Vinegia, 1546)

I I B R O V. 91
rtsuoì fatti rìccrcmo.QVfiie non si biasimanojna uor*
*%cbc glisussero luoghi nascofìi,zr à paia al padrone
Wwiscèi '.'otte per-, srano auenìmento argento,uefte, cr
sj/ò padrone anchora uisìpotesse nascond'-re. Furono fot
tiprejjòalsepolcr.o dì Dauid occulti luoghi datidscon*
te ithcscri de l'hereditarcgale contale artisicio, che
'n°n si potata comprcdere che uifujscro.Di uno de qua*
« dopo anni 130 0. dice Giosefo ,cheBircano pontefice
3G^o.talenti d'oro cauò,pcr liberare d'assedio iAntio*
Cù U cìtta.ìHarrasiche Ber ode gransomma d'oro,indi ì
hngo tempo del altro rapì.s'ajsomigliano in quefco le
c"/c de principi.a. quelle de pnuati , ma gli è poi co*
t0l disserenza,che Tuna e l'altra hala propria natwa,
Quella che ad uso di molti si fabrica, fìa di molte san*
*e e molto ampia,ma la casa. per pochi ò.per ciaseuno,
fa più tosìo ornata che grande.Sono etiamèo disiimih,
*';c lesianze debbono la natura del Principe rappresen
tctre,sesonoperil commune popolo fatte, quando che
tutt'hora e ne le case de Principi di gente gran numero,
*« nele priuate case saccianoci le.parti iti guisa,che no
Iteno meno, che tic la regale diuise,de la moglie del ma*
*ito de famigliari,e che uisiano nonpure l^parti à l'u*
i°^ecelsarie,maetiàdio quelle,che àia maeslàdclprin*
QPato appartengono sinta che tra leparti de samiglia
Y' uenga consusloncMaferchcgli è dissicile ,<&■ m:ht
^posibile comprendere il tutto siotto un coperto, diasì
* c<«scuna e asa la sina area,ej'intierojpacio di tetto,ma
n&isit congiunto ;cheifamigliarià'scruigij dati,non
0n?s d'altra uicina casa chiamati siano al serutre tara
'ìna di subito s'Appresentino. I fanciulli -, scrui più
m 3 uilì.