Alberti, Leon Battista: I Dieci Libri De L'Architettvra Di Leon Battista De Gli Alberti Fiorentino ...: La commodità, l'utilità, la neceßità, e la dignità di tale opera [...] (Vinegia, 1546)

DB l'aRCHITETTVRA
sio non uoglioscordarmi. tìabbiano i tiranni tra te mu
ra dìcunc aperture,per lequali ciò che da famigliari si
dice, postino ascoltare occultamente. Ma ejscndo de U
casa regale propria natwa,che quasi in ogni cosa,e$e*
cialmcntc ne le parti princip-xli .jìa da laftanza del tiri
no di silmile.sar a conuencuole sabr icore presso al palagio
la rocca, otte il Re à [ubiti muouimenti siposii sialuare.
Ordinarono gli antichi di fabricarc la rocca per poter*
uisi à tem pò de leseditioni ridurre^ siduarui de le uer*-
gini e matrone l'bonc&à insicine con loro siacre cosc.Di*
ce Yeslo che la rocca fin da gli antichi i la religione sa'
crata,c chiamaiusi loco Xugurale,ouc occulto & al uul
go nasicodo siacrijìcio era [olito da le uergini per a die"
tro f.trsì. 1.4 onde in ogni rocca antica ui trouerai il
tempio . tiranni dipoi usiurpatesii le rocche, la pietà Cs
religione del luogo : ne la loro malitagità e scclcraggwt
mutarono .facendo il luogo de le calamita rifugio, di mi
serie sioBegv.o. Uà temiamo a la materia. Era la rocca
in Ammoni) di tre mura attorno l tempio circondata,
nel primo era de tiranni la mimitionc,nel secondo la tno
glie con li figlioli habitaitasiantiauano nel terzo isiw*
dati 6 la corte . Qucs:a fu ucramrntc opera attifiwa,
sc non che più toRo a tollerare la uioknza, che à nuoce
re al nimico è disfiosea . Ma io, si come non commendo
quel sbldato.che siolamcnte à sioflenere il nimico itagli»
cosi uogliOychc la rocca nonsiolo de minici siosìenga l <'n
pito,machcapprcjsio a noiare siiapronta.Debbesì <tdun*
que a limo ,ejr ÀI altro in guisia sludia-e, che si ucgg*
qttcslo sino al fiondo esiser slato cercato. Qucflo col jlt°
e forma de le mura ti uara fatto. .
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