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https://doi.org/10.11588/diglit.1427#0272
CI
li b fi: o ; Vi» iz6
miniente i pesisopra la ghiaccia tirati. yeggUmó i pi
Ma lunga-fune tratti, essere al muouersi pronti. Gioita
<8 que&i muouimentile ragioni hauer coftderato 0" imi
*<%/ quali breuemente dichiareremo. Glie di mesliero,
Risondo del peso fìasodo CT uguale,e meno offenderti
optino ,-quanto saràpiu largo:quanto sarà più jlretto
w più sedito, masolcbera ilpiano,e lo consumerà.Se
''fra U sondo cantoni, quelli come ugne pigleranno nel
Pùno e fermeranuisì.il piano liscio,sodo,uguale, costan*
?c;c/je non s^abbasiò Ueui inìuogo alcuno,ne mandifuo
Ytfosa che mtcropa no refìsterd alpeso,ne lo tarderà/e
"°per natura del peso, che amado laquiete,è pigro,e le
™-Per ciò Archimede uedendo fìmil cosc , che'detto hab
b'tmo,e la-loro-forza meglio cosìderàdo,di[sc che fé egli
"Wejse unabàse di tanto peso v che potrebbe muouere il
^rìdo. A preparare al sondo del pefo il piano barrano
fa'1 modojslendcremo traui grafi fermi,fyefìi,uguali jio
"wìjion interrotti ne le giunture,come ci parrà al peso
's°gnare,debbesì trai fondo,& il piano porre alcuna co
teche faccia sbnsciarc .vafii liscio il piano consatone,
i<-Uo>morchia,ò lauaturadi creta. Glie un altra maniera
^ fa lìscio,mettcndo satto li cilindri à traucrso , i quali
>j-faranno più con dissicultà a le lince ugualmente disian
''©" a tenere dritto il camino seruir anno, quando che sa
esilerò, che non radano il peso , ne lo guidino ad altra
PWe,ma che tutti ad una uia concordeuolmente lo guh
*n°-sefaranno piu,ouero mancheranno fottó'lpefo ro*
yidofì^uero useendo di satto,lo ritarderanno, ouero co
"iea,che tocca ilpiano,ò quella.che è uolta uerso'lpe
conte fé sujscno punte si.siggeranno, e tarderanno il
mouimento
li b fi: o ; Vi» iz6
miniente i pesisopra la ghiaccia tirati. yeggUmó i pi
Ma lunga-fune tratti, essere al muouersi pronti. Gioita
<8 que&i muouimentile ragioni hauer coftderato 0" imi
*<%/ quali breuemente dichiareremo. Glie di mesliero,
Risondo del peso fìasodo CT uguale,e meno offenderti
optino ,-quanto saràpiu largo:quanto sarà più jlretto
w più sedito, masolcbera ilpiano,e lo consumerà.Se
''fra U sondo cantoni, quelli come ugne pigleranno nel
Pùno e fermeranuisì.il piano liscio,sodo,uguale, costan*
?c;c/je non s^abbasiò Ueui inìuogo alcuno,ne mandifuo
Ytfosa che mtcropa no refìsterd alpeso,ne lo tarderà/e
"°per natura del peso, che amado laquiete,è pigro,e le
™-Per ciò Archimede uedendo fìmil cosc , che'detto hab
b'tmo,e la-loro-forza meglio cosìderàdo,di[sc che fé egli
"Wejse unabàse di tanto peso v che potrebbe muouere il
^rìdo. A preparare al sondo del pefo il piano barrano
fa'1 modojslendcremo traui grafi fermi,fyefìi,uguali jio
"wìjion interrotti ne le giunture,come ci parrà al peso
's°gnare,debbesì trai fondo,& il piano porre alcuna co
teche faccia sbnsciarc .vafii liscio il piano consatone,
i<-Uo>morchia,ò lauaturadi creta. Glie un altra maniera
^ fa lìscio,mettcndo satto li cilindri à traucrso , i quali
>j-faranno più con dissicultà a le lince ugualmente disian
''©" a tenere dritto il camino seruir anno, quando che sa
esilerò, che non radano il peso , ne lo guidino ad altra
PWe,ma che tutti ad una uia concordeuolmente lo guh
*n°-sefaranno piu,ouero mancheranno fottó'lpefo ro*
yidofì^uero useendo di satto,lo ritarderanno, ouero co
"iea,che tocca ilpiano,ò quella.che è uolta uerso'lpe
conte fé sujscno punte si.siggeranno, e tarderanno il
mouimento