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https://doi.org/10.11588/diglit.1427#0308
LIBRO VII» Z44
ià.Ojseruarono gli antichi ne la quadra di sarla più che
k metà lunga che larga. Altri la fecero la terza parte
Pi» lunga che larga. Altri uolsero la lunghezza capire
<s«e larghezze. Ne le are quadre sarà bruttiamo ueder
W t ciintoni,che non pano tutti uguali.vsauano gli anti*
dìJèi,otto e dieci cantoni. Bisogna che tutte quefee are
fintseano i cantoni ne la capacità d'un cerchio: e cauanji
^tintamente di esso cerchio, per chela metà del diame*
fro nel cerchio dorrà un lato disei cantoni. E sé tirerai
&d centro dritte linee.che fendano per lo mezzo ciaseu-
"° Uto de Vara disei cantoni, glie manifèsto à che modo
P«oi'^re sard ji sosoci cantoni? arimcntc puoi fare di
3"e^ di dedeci un'ara di quattro cantoni, e di otto.
Q&tntunque quella di otto con altra ragione ben com*
0<fe lì deseriue. Per che dissegnato à quadrangulo
e '"ti 3 e cantoni dritti, io tiro i diametri à ciaseuno
? "irato de i cantoni,e la mezzo parte dì ciaseuno dia*
cf*"° y e tiro intorno le mezze parti di ciaseuno dia*
e^o de U diuisone, che taglino di qua, e di là i lati
e '" quadrangula, e quel mezzo, che sarà fatto tra
yWe dittisioni del lato, sarà il lato de la ottangula.
ei"o parimente tara di dieci cantoni del cerchio sc-
cJrc,n° dHC diamctrì,che si taglino insieme con uguali
4i °'n ?e sideremo qualtu uorrai di questi mezzi
&er ^lH Par^ uèUa^' ittà ad P°t0 & ^ diuisìone tra
iti"10 u"a buca dritta pertrauerso al capo de l'altro
pm > dc '<* qual linea sé conerai quanto è la quarta
de j* *' tutt0'l dtametro,queUo che ti redo, sarà il lato
Mr" ** *CC( cantoni-s' aggiungono à ì tepij 1 tribù* Tr-t„.
ln wMiùpiujn alcuni meno. Ne i tepij quadrati sé ,.
ne
ià.Ojseruarono gli antichi ne la quadra di sarla più che
k metà lunga che larga. Altri la fecero la terza parte
Pi» lunga che larga. Altri uolsero la lunghezza capire
<s«e larghezze. Ne le are quadre sarà bruttiamo ueder
W t ciintoni,che non pano tutti uguali.vsauano gli anti*
dìJèi,otto e dieci cantoni. Bisogna che tutte quefee are
fintseano i cantoni ne la capacità d'un cerchio: e cauanji
^tintamente di esso cerchio, per chela metà del diame*
fro nel cerchio dorrà un lato disei cantoni. E sé tirerai
&d centro dritte linee.che fendano per lo mezzo ciaseu-
"° Uto de Vara disei cantoni, glie manifèsto à che modo
P«oi'^re sard ji sosoci cantoni? arimcntc puoi fare di
3"e^ di dedeci un'ara di quattro cantoni, e di otto.
Q&tntunque quella di otto con altra ragione ben com*
0<fe lì deseriue. Per che dissegnato à quadrangulo
e '"ti 3 e cantoni dritti, io tiro i diametri à ciaseuno
? "irato de i cantoni,e la mezzo parte dì ciaseuno dia*
cf*"° y e tiro intorno le mezze parti di ciaseuno dia*
e^o de U diuisone, che taglino di qua, e di là i lati
e '" quadrangula, e quel mezzo, che sarà fatto tra
yWe dittisioni del lato, sarà il lato de la ottangula.
ei"o parimente tara di dieci cantoni del cerchio sc-
cJrc,n° dHC diamctrì,che si taglino insieme con uguali
4i °'n ?e sideremo qualtu uorrai di questi mezzi
&er ^lH Par^ uèUa^' ittà ad P°t0 & ^ diuisìone tra
iti"10 u"a buca dritta pertrauerso al capo de l'altro
pm > dc '<* qual linea sé conerai quanto è la quarta
de j* *' tutt0'l dtametro,queUo che ti redo, sarà il lato
Mr" ** *CC( cantoni-s' aggiungono à ì tepij 1 tribù* Tr-t„.
ln wMiùpiujn alcuni meno. Ne i tepij quadrati sé ,.
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