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https://doi.org/10.11588/diglit.1427#0326
;L -I B R O VII. I/j
nontornino dentro. Diuisero la grossczzA di quell'archi
baite in dodici moduli>i quali mi surano tutte leseguenti
Particole. Diedero à lasascia di satto quattro moduli À
I^Ha dì mezzo sci,à quella disopra due. Di queisei mo
udì de la sascìa dì mezzo,queUo di sopra d^ì a le ri*
S^e X altro a li chiodetti, che pendono disopra. Le n-
wzsiano lunghe dodeci moduli.Gli Jpacij che rimango^
n°schietti tra k righe erano disdottomoduli. Sopragli
^chitraui sono i traui, li cui capi tagliati al piombino
"■Ppàono di fuori la metà di un modulo . Li traui siano
f$i quanto è grojso larchitraue, er à l'altezza uiss.
*$&ugne la metà piujanto che fta di moduli disdotto.
jr la fronte de taltezza segnanst nel dritto taglio de
vani tre solchi con ugual dijlantia al cantone de la
lttura, facendo che sìa un'apertura di un modulo : er
^eransi di qua e di là li margini sacendo che uìsla di
i, ° Mezzo un modulo. Tra il uacuo de li traui, oue è
yer<t u*ga,sì riempie di tauole di ugual larghezza, e
c j'&ott/? li traui che jliano giuftì sopra'lsodo de la bro
H°nn«-toa li capi de i traui porgonsi fuori de le tauole
«o>>te:c<-0 m°dulo.U perpendicoli de le tauole si consati*
kuT lusufcili dì fatto del tram sottopofto . In que&c
sinii spingono capi de tatelli, piatti, rote, er cosc
fa ''j^ettesì sopra li traui, & le tauole à ciafcuna la
co/ Per aW£tf'° ^arèa duc moduli. Fornite quefte
i * c«' /!? * s°Pra un0 t<(UOLdt:o gl'off0 due moduli,
' hti/r ^Cr ^ncamenti m canaletto . Sopra la tauola
| è fu ' Pimento grojso tre modulici cui ornamento
| /? j °>cauato per mio auifo da la mutatione de li fas
{ *** la unione de la calce escono del pauimento.So
u sra
nontornino dentro. Diuisero la grossczzA di quell'archi
baite in dodici moduli>i quali mi surano tutte leseguenti
Particole. Diedero à lasascia di satto quattro moduli À
I^Ha dì mezzo sci,à quella disopra due. Di queisei mo
udì de la sascìa dì mezzo,queUo di sopra d^ì a le ri*
S^e X altro a li chiodetti, che pendono disopra. Le n-
wzsiano lunghe dodeci moduli.Gli Jpacij che rimango^
n°schietti tra k righe erano disdottomoduli. Sopragli
^chitraui sono i traui, li cui capi tagliati al piombino
"■Ppàono di fuori la metà di un modulo . Li traui siano
f$i quanto è grojso larchitraue, er à l'altezza uiss.
*$&ugne la metà piujanto che fta di moduli disdotto.
jr la fronte de taltezza segnanst nel dritto taglio de
vani tre solchi con ugual dijlantia al cantone de la
lttura, facendo che sìa un'apertura di un modulo : er
^eransi di qua e di là li margini sacendo che uìsla di
i, ° Mezzo un modulo. Tra il uacuo de li traui, oue è
yer<t u*ga,sì riempie di tauole di ugual larghezza, e
c j'&ott/? li traui che jliano giuftì sopra'lsodo de la bro
H°nn«-toa li capi de i traui porgonsi fuori de le tauole
«o>>te:c<-0 m°dulo.U perpendicoli de le tauole si consati*
kuT lusufcili dì fatto del tram sottopofto . In que&c
sinii spingono capi de tatelli, piatti, rote, er cosc
fa ''j^ettesì sopra li traui, & le tauole à ciafcuna la
co/ Per aW£tf'° ^arèa duc moduli. Fornite quefte
i * c«' /!? * s°Pra un0 t<(UOLdt:o gl'off0 due moduli,
' hti/r ^Cr ^ncamenti m canaletto . Sopra la tauola
| è fu ' Pimento grojso tre modulici cui ornamento
| /? j °>cauato per mio auifo da la mutatione de li fas
{ *** la unione de la calce escono del pauimento.So
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