Alberti, Leon Battista: I Dieci Libri De L'Architettvra Di Leon Battista De Gli Alberti Fiorentino ...: La commodità, l'utilità, la neceßità, e la dignità di tale opera [...] (Vinegia, 1546)

DE l'A R; G H IVT E T T V R A.
ne che sé hauessero pgri'anno per silate & ornamento de
la republica.Quei dotte praticano poeti comici, tragie'>
efìmili,chiameremoper dignità theatro: ma oue lagi°*\
uentk esserata le sorze nomerasii cerco. Et AnsithedW
diremo quel luogo oue si rinchìudeuano le siere per fia^1
la caccia. Quasii tutti li Jsiettacoli si rassomigliano d
masquadra ordinata à corni : e consijlono de la piatta
di mezzo ,oue ssauano quei che giuocauano, ouero con*
tedeano,e de gradirne sedeano quei,che mirauano i gis0
chi. Ma sono dirimiti per la linea detara . Ver ches0'
no li theatri à sorma di luna che inuecchia,& è il cer°0
cosi nomato, per che li carri intorno à li termini hi *
corna siesie per lungo. Faceuast anchora un contratto "'
naui condottaui lacqua di qualche riuo, ouero Acqueti1*
to.Dicono alcuni che gli antichi soleuano giuocare tri'1
siumi e le ssiade,laonde surono chiamati giuochi Citftfà
si, de i quali su linuentore uno detto Monago in H^'*
città di AJìa.Ma quello che co due theatri,unite lesiol>
ti sirinchiudeua,nomauano Cauea:e nomajì anchori'f
siteatro. Faccianst gli Jsiettacoli in luoghi siancacelo di
non silano off e si da uenti ò dal Sole, e fsieciahnéte il t'l(.
tro, per che ne l'Agoélo il popolo cerei, poeti e sotli&
ne l'ombra sistaua, masiimamente cheH raggio nel c&
chio de lafabrica ribattuto,cuocerebbe li corpi,esiij
ti gli huomori,agcuolmente infermerebbono.Sia quel *
go ri sonante conporhchi ò congiunti ò uicini, oue si _,.
corra ne lesiubite pioggie . Voleua Vintone che siujr j
theatro ne la città,e corsio de cauaUi suori.Sono parti
theatro unapiazza nel mezzo alsicuoperto e d'i>il:or
à quella li gradi da sedere,e ne l'entrata un luogo eW