DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.1427#0487
DE LARCHITBTTVRA
uole di marmo.Ma ninna co sa meglio ritenuta, chel ate
qua non uscijje di quefci luoghi, che la creta po§ta trai
muro de la ci8ern(L,& il lato de lasossa,battendokfìno
chesusse bensoda. Noi tiseremo per sare quefì'opeuU
creta molto secca,e satta in poker e. Vensano alcuni che
sé empirai un uaso diuetro consatele lo rinchiuderaibt
ne con calce impiantata con aglio in talguisa, che nott
u entri l'acqua,e lo sarai sìare pendente a mezza acqui,
che non si corrompa l'acquai benché uijlia lungo tempo-
Alcuni Raggiungono l'argento uiuo. Altri dicono che pi
gliando un uaso dì terra pieno di acetone rmchiuso,co0
èsopradetto,e mettendolo ne tacqua,che la musfa lascti
del tuttotacqua. Dicono-anchora,che k cisterna, &$
pozzo si purisica,mettendoui dentro alquanti pefci pie
Scntezd ao^3 dandoli & credere che li pesci mangino la mussai
dEpiee* tumido de la terra.Rd.nafi la uecchia sentenza d'Epì*
nio. ' genio, che l'acqua una siata corrotta,si purga co'l tempo
e ristora;ne più si guafìaper l'auenire.V acqua che si co
mincia à corrompere, sé fa comossa,e trappolata di «<*;
so in uaso piufiatc,e coquassata,làscierà la puzzaci ch(
amene al nino, & a loglio mussito.Narra Giofcfo, che
esfendo peruenuto Moife in un luogo arido,oue trasila
mente un pozzo d'acqua amara,e fporca,ne fece cauar1
da robusti giouani con grande battimento, e commotio*
ne,laonde diuenne buona da bere. Glie cofa certa ,che te
acque cuocendole, e HiUandole fi purganoXe acque ni*
trofe,& amare con polenta mefsaui entro fi sanno dolci,
che tra due bore fìposfono bere . Ma per farei acq^
più purgata de le cifterne da bere, sarafii un pozzo co »
suo proprio muro uicino a la afiernajl cui sondo sid Ptli
basso alquanto, che il sondo di quella. Et hducrà qu^°
sondo
uole di marmo.Ma ninna co sa meglio ritenuta, chel ate
qua non uscijje di quefci luoghi, che la creta po§ta trai
muro de la ci8ern(L,& il lato de lasossa,battendokfìno
chesusse bensoda. Noi tiseremo per sare quefì'opeuU
creta molto secca,e satta in poker e. Vensano alcuni che
sé empirai un uaso diuetro consatele lo rinchiuderaibt
ne con calce impiantata con aglio in talguisa, che nott
u entri l'acqua,e lo sarai sìare pendente a mezza acqui,
che non si corrompa l'acquai benché uijlia lungo tempo-
Alcuni Raggiungono l'argento uiuo. Altri dicono che pi
gliando un uaso dì terra pieno di acetone rmchiuso,co0
èsopradetto,e mettendolo ne tacqua,che la musfa lascti
del tuttotacqua. Dicono-anchora,che k cisterna, &$
pozzo si purisica,mettendoui dentro alquanti pefci pie
Scntezd ao^3 dandoli & credere che li pesci mangino la mussai
dEpiee* tumido de la terra.Rd.nafi la uecchia sentenza d'Epì*
nio. ' genio, che l'acqua una siata corrotta,si purga co'l tempo
e ristora;ne più si guafìaper l'auenire.V acqua che si co
mincia à corrompere, sé fa comossa,e trappolata di «<*;
so in uaso piufiatc,e coquassata,làscierà la puzzaci ch(
amene al nino, & a loglio mussito.Narra Giofcfo, che
esfendo peruenuto Moife in un luogo arido,oue trasila
mente un pozzo d'acqua amara,e fporca,ne fece cauar1
da robusti giouani con grande battimento, e commotio*
ne,laonde diuenne buona da bere. Glie cofa certa ,che te
acque cuocendole, e HiUandole fi purganoXe acque ni*
trofe,& amare con polenta mefsaui entro fi sanno dolci,
che tra due bore fìposfono bere . Ma per farei acq^
più purgata de le cifterne da bere, sarafii un pozzo co »
suo proprio muro uicino a la afiernajl cui sondo sid Ptli
basso alquanto, che il sondo di quella. Et hducrà qu^°
sondo