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https://doi.org/10.11588/diglit.1427#0504
• ' '' L I B R O X.
'contràrio aùennc à Filippi,oue dice TheofraÌto,che con
dótta uia l'acquaie seccato un lago ,sentiuano menosi-ed
do . Qredesìche queito attenga per l'aria pura, ò grojsa,
cheiui'spird.Verche l'aria grojsa jì muouepiu tardameli
te,maconseruapiùlugamentequctto,chehacopreso dal
freddo ò dal caldo.ìAa l'aria siottile sacilméte si agghiac
cta>er incontanente con li raggi del Sole si [calda . E di*
cesi che'l campo non coltivato manda fuori aria groJJd,e
W<à sona . Etouc crescono/siesii alberi di maniera, che
fon rientri Sole neuentomeramente Taria sarà più cru-
da. Ne/ lago duerno le educrne erano da le fpesse siche
Storniate in guisitjhe il sio1 sio girando, uccideua gli uc-
celli che tiolduanodi sopra, ma Cesctre tagliate le sielue,
^° sece di perlisero ameno . A Liburno terra maritima
ditoseanà-, erano da febre granatigli habitatori ne i
giorni Cdnicidarijndfatto un muro innanzi al mare,no
furono da tale malattia asflìtti, condotta poi l'acqua ne
le sojse per fortisicare la terra, ritornò la sebre . Scriue
^a.rrone,che morendo dipc&e l'esserato in Corfk, egli
chusc le finestrc da oss.ro,e ce sio la peftilenzd. In Mura*
n° terra celebre di Vinegia rade fiate si muore di pefte,
yt'antunque in Venetia uisi muora souente. Epensano
°bc queiìo attenga per li molti uetriari, perche gli e co*
fa certa,che l'aria si purga perii molti fuochi.Et è mani
se&o cheli ueleni odiano il fuoco, perche li corpi morti
d'animali uelenosi non generano uermini, come si uede
Hi'glialtri,perche la natura del uelenoè ucciderei?
estinguere ogni uigoredi Ulta- Sia sé sono tocchi dasaet
f<< di cielo.generano ucrmi, perche lueleno loro è ssato
yhnto dal fuoco: Generansi uà mini ne i corpi morti di
n*turafocosa,chcmuoue l'humido atto adesser sialdato
H 2 da li
'contràrio aùennc à Filippi,oue dice TheofraÌto,che con
dótta uia l'acquaie seccato un lago ,sentiuano menosi-ed
do . Qredesìche queito attenga per l'aria pura, ò grojsa,
cheiui'spird.Verche l'aria grojsa jì muouepiu tardameli
te,maconseruapiùlugamentequctto,chehacopreso dal
freddo ò dal caldo.ìAa l'aria siottile sacilméte si agghiac
cta>er incontanente con li raggi del Sole si [calda . E di*
cesi che'l campo non coltivato manda fuori aria groJJd,e
W<à sona . Etouc crescono/siesii alberi di maniera, che
fon rientri Sole neuentomeramente Taria sarà più cru-
da. Ne/ lago duerno le educrne erano da le fpesse siche
Storniate in guisitjhe il sio1 sio girando, uccideua gli uc-
celli che tiolduanodi sopra, ma Cesctre tagliate le sielue,
^° sece di perlisero ameno . A Liburno terra maritima
ditoseanà-, erano da febre granatigli habitatori ne i
giorni Cdnicidarijndfatto un muro innanzi al mare,no
furono da tale malattia asflìtti, condotta poi l'acqua ne
le sojse per fortisicare la terra, ritornò la sebre . Scriue
^a.rrone,che morendo dipc&e l'esserato in Corfk, egli
chusc le finestrc da oss.ro,e ce sio la peftilenzd. In Mura*
n° terra celebre di Vinegia rade fiate si muore di pefte,
yt'antunque in Venetia uisi muora souente. Epensano
°bc queiìo attenga per li molti uetriari, perche gli e co*
fa certa,che l'aria si purga perii molti fuochi.Et è mani
se&o cheli ueleni odiano il fuoco, perche li corpi morti
d'animali uelenosi non generano uermini, come si uede
Hi'glialtri,perche la natura del uelenoè ucciderei?
estinguere ogni uigoredi Ulta- Sia sé sono tocchi dasaet
f<< di cielo.generano ucrmi, perche lueleno loro è ssato
yhnto dal fuoco: Generansi uà mini ne i corpi morti di
n*turafocosa,chcmuoue l'humido atto adesser sialdato
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