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Alberti, Leon Battista; Bartoli, Cosimo [Übers.]
Della architettura, della pittura e della statua — Bologna, 1782

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https://doi.org/10.11588/diglit.1558#0026
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,„ DELLA ARCHITETTURA
Et sé ella non si troverà così apunto, come noi la vorremo, eleggiamola »nj '
zi che no, un poco fredda, & secca, più torto che men calda, & numida
più che il bisogno : Imperoche con le coperture, con le mura, con leve-
iti, con il fuoco, & con il muoversi si vince il freddo. Né pensino che il sec-
co habbia troppo in sé cosa alcuna , per la quale porta nuocere grandemente a"
corpi, o a gì' ingegni de gli huomini : sebene e' pensano, che gli huomini per
li alidori si risecchino, & per i freddi forsè diventino aspri. Ma e' tengono
per certo , che tutti i corpi , per la troppa humidità si corrompino , & per
il caldo si risolvino : Et vedesi che gli huomini, si ne' tempi freddi, si per habitare
ne' luoghi freddi Hanno più sani, & più senza malattia. Ancor che e'concedi-
no , che ne' luoghi caldi gli huomini sono di miglior ingegno, & ne' freddi di
migliore corporatura. Io ho letto ancora in Appiano historico , che i Numidi
vivono assai , perche egli hanno gì' inverni senza gran freddi. Quella regione
sa rh più dell' altre migliore, la quale sarà anzi che nò, numida , & tiepida,
percioche in quella si genereranno huomini grandi, belli, & non melanconici.
Secondariamente quella regione sarà commodirtima , che essendo tra provincie ne-
vose, harà più di Sole, che 1' altre. Et tra le provincie aride per il Sole quel-
la , che harà più di humidità , & di ombra . Ma non si porrà edificio alcu-
no , & sia qual si voglia in nessuno luogo peggio, né più séommodo , che sé (ì
porrà n.iscoso tra due valli: percioche lasciando in dietro quelle cose, che
sono manifestamente apparenti, gli edificii porti in tal luogo non hanno alcuna
dignità stando naseosi, & la veduta loro interrotta non ha rè piacere, né gra-
sia a leuna . Ma che direm noi , il che in breve accadcrà , che saranno guadi
dalla rovina delle pioggie, & ripieni spessb. dalle acque , che intorno li piovo-
no, & succiato non poco umore, continuamente rtaranno fradici, e lempre sfu-
meranno artìluo vapore, nocivo grandemente alla sanità de gli huomini. Non
saranno in quel luogo gì' ingegni eccellenti, essendovi infermi gli (piriti, né vi
dureranno i corpi. I libri infradiciate le legature spuzzeranno, le armi, & tut-
te quelle cose, che saranno ne' magazini si infradiceranno, & finalmente per
la soprabbondanza della humidità vi (ì corromperanno tutte le cose. Et sé anco-
ra vi entrerà il Sole, si abbruneranno per la spessa reverberatione de' raggi, che
da ogni banda quivi risaitano , & le il Sole non vi entrerà, diventeranno .aride
per 1' ombra, & si raggranchieranno . Aggiugni a quelle cose, che penetrando-
vi il vento, quali che rillretto per canali , vi farà maggiore , & più crudel fu-
ria , che non fia conveniente . Et sé non vi entrerà, quel!' aria ingrossatasi di-
venterà ( per dir così ) quasi che un fango. Una così satta Vallata portiamo noi
non a torto chiamare un lagaccio, & uno (lagno dell' aria . Per tanto la forma
del luogo , nel quale vorremo edificare , debbe esser degna , & piacevole , né
in modo bassa , che sia quasi che sotrerrata, ma sia alta, & quasi falcone, che
guardi per tuso , e da qualche fiato di lietisiìma aria sia continuamente agita-
ta . Oltra di quello, habbia abbondanza di quelle cose, che bisognano & all'
uso, & al piacere degli huomini, come acqua, fuoco, e cose da cibarsi . Ma
in quello si debbe avvertire , & procurare , che da cose limili non accaggia a
gli huomini cosa che nuoca alla sanità loro . Debbonsi aprire , & assaggiare i
fonti, & con il fuoco far pruove delle acque , accioche non vi sia miichiato
punto di mucido , di viseoso , & di crudo , onde gli habitatori sé ne ammali-
no. Laido star quello, che dalle acque spesso procede, come diventar gozzu-
ti, & haver la pietra: lascio tutte quelle più rare maraviglie dell' acqua, che
colse dottamente, & elegantemente Vitruvio Architettore. Fgli è sentcntia d'Hip-
pocrate Fisico, che coloro che beranno acqua non purgata, ma grave, & di
cattivo sapore , diventeranno con la peccia affannosa , & enfiata, & nelle altre
membra del corpo, come nelle gomita, nelle spalle, & nel viio, diventeran-
no, dico, al tutto estinuati, ed oltra modo lottili. Aggiungivi, che Perm'e5"
to della milza, induritovi il sangue, calcheranno in varie specie di malattie, «
* pc-




 
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