Alberti, Leon Battista; Bartoli, Cosimo [Transl.]: Della architettura, della pittura e della statua (Bologna, 1782)

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LIBRO QUARTO. t9
Pietre , & fuochi, & acqua ancora, sc per sventura havessino attaccato fuo.
co a la Porta : & dicono che le Porte coperte di cuoio, & di ferro, si di-
fendono dal fuoco. Et di loro sia detto a bastanza .
De la grandezza, sorma , iss rigala de le -vie maejlre, ($ noti maejlre •
C A P. V.
DEbbesi avertire nel fare le Porte, che le sieno a punto tante, quante
son le strade maestre ; Conciosia che alcune strade sieno maestre, & al-
cune nò. Io non vo qui dietro a quel che dicono i Iegisti, che il bailo d'u-
na strada servendo per le bestie , si dimandi la battuta : & il rilevato per gli
huomini, si chiami il cammino ; Ma io dico, che col nome di strada s' inten-
de il tutto. Le strade maestre son veramente quelle, per le quali noi andiamo
nelle Provincie & con gli eserciti, & con le bagaglie: Adunque le strade
maestre bisogna che sieno molto più larghe che le altre : & ho considerato,
che gli Antichi costumarono di farle di maniera, che le non fussino manco dì
sei braccia in alcun luogo; Mediante la legge de le dodici tavole, delibera-
ron che le strade, dove l'andavano diritte, non fussino manco di sei braccia,
& dove 1' andassino aggirando , cioè torcendoli, non fussino manco di otto brac
eia. Le non maestre, son quelle, per le quali noi andiamo, partendoci da le
maestre , o in qualche villa , o in qualche Cartello , overo a ritrovare qualch"
altra via maestra , come sono per le ville i viotoli, & i chiassi per le terre.
Sono ancora altre sorti di strade, che tengono di Piazza, come son quelle che
si fanno a servire a certi bisogni determinati, & massimamente publici, come
verbigratia quelle, che ti guidano al Tempio, o al luogo del corto de cava-
gli, & a luoghi dove si rende ragione. Gli andari de le strade maestre, non
bisogna che sieno & fuori a la campagna, & dentro ne la Città, fatti ad
un modo. Debbonsi al tutto procurare che fuor de la Cittade le sieno
ipariose, & aperte da potere ben (quadrare a 1* intorno per tutto, che le sieno
libere, & espeditissime da ogni impedimento, o d'acqua, o di rovine . Non
vi lascino per niente nascondigli, o ritirate di sorte alcuna, dove gli Assassini
pollino stando a gli agguati farti villania : Non vi sieno da qual banda si voglia
hor qua , hor là aditi aperti, atti a le prede. Finalmente debbe esTere dirit-
ta , & brevissima ; sarà più di tutte 1' altre brevissima non quella , come si di-
ce , che sarà la più diritta, ma quella che sarà la più sicura. Io la voglio più
tolto alquanto più lunga, che men commoda. Sono alcuni che credono, che
la campagna di Piperno sia più di ogni altra sicura, essondo ella legata da vie
profonde, come scavate folle, ambigue nell'entrarvi ; incerte al camminarle;
& mal sicure, per le soprastanti ripe, dal disopra de le quali può facilmente
ellere il nimico acciaccato. I più pratichi pensano che quella sia la più sicuta ,
che pareggiata , si tira su per la stiena de le collinette. Dopo questa , seguita
quella, che fatta sopra uno argine, si dirizza per la campagna, secondo il
modo antico; Anzi gli Antichi, per questa cagione la chiamarono argine. Et
certamente che la coli fatta presterà di le molte commoditati ; conciosia che si
alleggerirà molto la fatica, & la molestia de viandanti, mediante il piacere
del guardare a lo intorno mentre cammineranno sopra il rilievo de V argine :
Oltra che grandemente importa il vedere l'inimico da lungi, & 1' bavere com-
modità , o da potere, con poca moltitudine , fare ritirare indietro il molesto
inimico, o da poterli cedere senza alcun danno de tuoi, sé per sorte e'vincesse.
Et tornici a proposito quel che io ho notato ne la via, che va a Porto. Concio-
sia che concorrendovi d' Egitto , d' Affrica, di Libia , di Spagna , de la Magna, &
de lelsole, una moltitudine infinita di huomini, & una grandissima quantità di
merci, vi feciono la strada doppia, & giù per il mezo vi era un silare di
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