Alberti, Leon Battista; Bartoli, Cosimo [Übers.]: Della architettura, della pittura e della statua (Bologna, 1782)

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PELLA ARCHITETTURA

conciona che le sono le più stabili, a le quali ru debba fidare le tede de Po»,
ti; & le Pile si fanno più, o meno, secondo la larghezza del fiume. Gli ar!
chi in caffo, oltre a che e' dilettano per il numero, giovano ancora a la stj,
bilitade ; condotta che quanto il diritto del corso del fiume è più lontano dì
fianchi de le ripe, tanto è più spediro , & quanto è più espedito, tanto p^
veloce, & più prello corre yia : Quello adunque si debbe lasciare molto e|pe-
dito, & aperto, accjoche con jl combattere, percuotendo ne le Pile non faccia
loro nocumento. Et dette Pile si debbono porre in que' luoghi del fiume, do-
ve le acque (per dir cosi ) corrono più lente, & più infingarde. Et glj inditiì
onde tu polla conoscere quelli luoghi, te gli inoltreranno le piene . Quando che
no, te n'avedrai in quell'altra maniera. Imiteremo veramente coloro, che git.
tarano le noci per il fiume, de Je quali gli alsediati ragunandole si cibarono,
Gitteremo nel continovato corso del fiume , di ("opra quasi mille cinque cento
passi , & massimo quando il fiume sarà grasso, alcune cose Umili, che vadino
a galla : Et quel luogo dove limili cose saranno in gran parte ragunatesi infa-
me , ti servirà per segno, che quivi sia il maggiore impeto de le acque. Nel
situare adunque le Pile fuggirem quello luogo , & pigliarem quell' altro, dove
le cose gittate si condurranno più rare, & più tardi . Il Re Mina, quando e'
deliberò di fare il Ponte a Memfi, cavò jl Nilo del letto suo, & lo mandò
jn altri luoghi fra certi Monti ; & finita la sua muraglia, lo riconduce poi
nel proprio letto . Nicore Regina de gli Assìrii havendo messo in punto tutte
quelle cose, che gli facevano meilieri a fare un Ponte , fece cavare un gran-
dissimo lago, & volsevi il fiume, & mentre che il lago si empieva, ieccandost
il letto del fiume, murò le Pile. Quelle si fatte cose feron colloro. Ma noi
Seguiteremo il fatto poltro in quella maniera . Faccinsi i fondamenti de le Pile
ne l'Autunno , che 1' acque son più basse, fattovi prima attorno alquanto di
riparo . Et il modo da farlo è quello. Ficchinsi duoi filari di pali folti, & spes-
si , che con le relte avanzjn fuor de l'acqua, quasi che come uno argine, mettinsi
poi da lo lato di dentro verso le Pile, nel circuito de filari de pali, graticci,
& i vani di detti filari si riempino di alga, & di loto, & con il mazzapic*
chiarh si condensino ; di maniera che 1' acqua non vi possa più entrare in mo-
do alcuno . Quelle cose di poi , che dentro a lo argine si ritruovano , o ac-
qua , o oltre a 1' acqua fango, o rena , o qual altra cosa si voglia , che ti dia
impedimento, bisogna che sé ne cavino. A l'altre cose poi si da perfezione in
quel modo che noi t'insegnammo nel partito libro . Cavali insino sui lodo , a
più preilo vi si fa una palafitta di pali abbronzati , per tutto il terreno , folcis-
iima . In quello luogo ho jo considerato, che i buoni Architettori ularono di
farvi una continovata basa, di tanta lunghezza appunto, di quanta esser vi
deve il Ponte. Et ciò feciono non con il serrare con un solo argine tutto il
fiume ad un tratto , ma fattone prima una parte, palsarono a far 1' altra, &
a congiugnerla poi con la già fatta. Conciosia che egli è imponìbile rimuove-
re, & ritenere ad un tratto tutto l'impeto de l'acque. Debbonli adunque
mentre noi muriamo ne fiumi lasciar|i foce aperte, per le quali palli via l'im-
peto de le gonfiate onde. Quelle foci si lasceranno aperte, o in elso guado,
o quando più faccia a proposito , faccinvisi doccie di legname, & canali, che
stieno sollevati in aria ; per li quali 1' acqua che sóprabbonda , seorrendovi so-
pra , partì via. Ma sé la spesa ti paresse troppa , farai a ciaseuna Pila una baia
ìemplice solamente, fatta & finita a guisa di una Nave con uno angolo in la
poppa, & uno ne la prua, dirizzandole a filo secondo il corso de le acque,
accioche 1' impeto de le acque nel dividersi , si seemi . Et bilògna ricordarli
che l'onde nuocono molto più a le poppe, eh' a Je prue de le Pile . Il che
da quello ci si manifesla , che da le poppe de Je Pile vi si aggira molto pm
copia di acque, che da le prue; oltra che in quel luogo si veggono aggiramen-
ti d' acque , che le scayano insino nel fondo, & le prue ilanno laldillime eli
sendo