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https://doi.org/10.11588/diglit.1558#0129
LIBRO QUARTO.
9%
veramente per il diritto de la lunghezza de la strada dal principio a la fine."
Quelli veramente si vanno accommodando, secondo che è più commodo', o
che torna meglio a le sboccature de le fogne, & de Rigagnoli ne la Marina,
o ne laghi, o ne fiumi. Quella colmatura sarà ragionevole, che ad ogni brac-
cio & mezo, sarà un mezo dito. Io ho considerato i pendii degli Antichi ,
con i quali salivano al monte, che gli tisavano alzare un piede ad ogni trenta
piedi. Et in alcuni altri luoghi, come verbigratia a le teste de Ponti, si veg-
gono alzati tali pendii ad ogni cubito un palmo ; ma quelli sono talmente
corti, che una beilia carica, con uno sforzo solo li parta via .
De le Fogne, de lo uso , é" sorma loro, é" de Fiumi, & de le lojse d ' acqua,
che servono a Na^ilii .
CAP. VII.
E' Si pcnsa , che le Fogne si aspettino al lavoro de le strade , conciona che
le si debbino fare l'otto le strade, giù per il mezo, & che le giovino
molto al coprire, al pareggiare, & a rendere più nette le strade; & per ciò
non ci faremo beffe di quelle , in quello luogo. Et veramente che altra cosa
dirò io che fia una Fogna , sé non un Ponte, o più torto un qualche arco
molto largo? Né è maraviglia, sé per quello nel far simili Fogne, si debbino
olTervare tutte quelle cose apunto, le quali poco fa dicemmo di erti Ponti. Et
certamente gli Antichi (limarono tanto 1' uso de le Fogne, che e' non si vede
eh' eglino facessìno mai spese maggiori, in finire qual altra sorte di muraglia si
voglia, né in alcun luogo usassìno maggiore diligentia : & infra le maravigliose
muraglie de la Città di Roma, si tiene che le Fogne sieno le principali. lo non
sio qui a raccontare quante commodità arrechino con loro le Fogne , quanto
le rendino la Città più dilicata , quanta pulitezza arrechino a privati, & a pu-
blici edificii, & quanto le giovino a mantenere 1' aria sana, & sincera. La Cit-
tà di Smirna, ne la quale trovandosi assediato Trebonio , fu deliberato da Do-
lobella, scrivono che & per la dirittura de le strade , & per gli ornamenti de
li edificii, era tenuta bellissima ; ma per non bavere ella Fogne , che potertino,
raccogliendo le brutture , porurle via, offendeva grandemente con il puzzo gli
habitatori. Siena Città in Toscana, per non havere ella Fogne, non è punto
dilicata , onde gli avviene, che non solamente nel principio, o ne la fine de
le notti, ne quali tempi si gettano da le fìnestre i vasi de le raccolte brutture,
ella tutta spuzzi ; ma alcuna volta si vede sporca, & fredda per le molte hu-
miditati. Sono le Fogne di due sorti, de l'una de le quali sono quelle che
portan via le brutture , o ne fiumi, o ne laghi, o nel Mare : De 1' altra son
quelle, che fatto un pozzo profondo nel terreno, smaltiscono le brutture nel
ventre de la terra. Quelle che portano via, bisogna che sieno lastricate di la-
strico a pendio, & a sdrucciolo, saldissìmo ; per il quale porta la humidità seor-
rere liberamenre, & che quelle cose , che vi sono murate , per la continovi
humidità , non si infracidino. Quelle medesime ancora bisogna che sieno solle-
vate dal fiume, accioche per le piene non sieno ripiene dal fango , né riturate
da la mota . Quelle che havessìno a Ilare seoperte , sumo contenti senza lastri-
carle de lo ignudo terreno, conciona che i Poeti chiamano la terra , il cerbe-
ro , & i Filosofi , il Lupo de gli Dei; percioche ella consuma ogni cosa, &
ogni cosa divora. Quelle sporcitie, & brutture adunque vi si aduneranno,
mangiandotele il terreno, si consumeranno, & non esaleranno puzzolenti vapo-
ri . Vorrei bene, che le Fogne , che hanno a ricevere 1' orine , si collocassi-
no discollo a le mura: Percioche da gli ardori del Sole, si marciseono, & si
guallano maravigliosamente. I fiumi oltra quello, & le forte da acqua-, & quel-
le martimo, per le quali hanno a passare le Navi, io penso, che si debbono an-
no-
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veramente per il diritto de la lunghezza de la strada dal principio a la fine."
Quelli veramente si vanno accommodando, secondo che è più commodo', o
che torna meglio a le sboccature de le fogne, & de Rigagnoli ne la Marina,
o ne laghi, o ne fiumi. Quella colmatura sarà ragionevole, che ad ogni brac-
cio & mezo, sarà un mezo dito. Io ho considerato i pendii degli Antichi ,
con i quali salivano al monte, che gli tisavano alzare un piede ad ogni trenta
piedi. Et in alcuni altri luoghi, come verbigratia a le teste de Ponti, si veg-
gono alzati tali pendii ad ogni cubito un palmo ; ma quelli sono talmente
corti, che una beilia carica, con uno sforzo solo li parta via .
De le Fogne, de lo uso , é" sorma loro, é" de Fiumi, & de le lojse d ' acqua,
che servono a Na^ilii .
CAP. VII.
E' Si pcnsa , che le Fogne si aspettino al lavoro de le strade , conciona che
le si debbino fare l'otto le strade, giù per il mezo, & che le giovino
molto al coprire, al pareggiare, & a rendere più nette le strade; & per ciò
non ci faremo beffe di quelle , in quello luogo. Et veramente che altra cosa
dirò io che fia una Fogna , sé non un Ponte, o più torto un qualche arco
molto largo? Né è maraviglia, sé per quello nel far simili Fogne, si debbino
olTervare tutte quelle cose apunto, le quali poco fa dicemmo di erti Ponti. Et
certamente gli Antichi (limarono tanto 1' uso de le Fogne, che e' non si vede
eh' eglino facessìno mai spese maggiori, in finire qual altra sorte di muraglia si
voglia, né in alcun luogo usassìno maggiore diligentia : & infra le maravigliose
muraglie de la Città di Roma, si tiene che le Fogne sieno le principali. lo non
sio qui a raccontare quante commodità arrechino con loro le Fogne , quanto
le rendino la Città più dilicata , quanta pulitezza arrechino a privati, & a pu-
blici edificii, & quanto le giovino a mantenere 1' aria sana, & sincera. La Cit-
tà di Smirna, ne la quale trovandosi assediato Trebonio , fu deliberato da Do-
lobella, scrivono che & per la dirittura de le strade , & per gli ornamenti de
li edificii, era tenuta bellissima ; ma per non bavere ella Fogne , che potertino,
raccogliendo le brutture , porurle via, offendeva grandemente con il puzzo gli
habitatori. Siena Città in Toscana, per non havere ella Fogne, non è punto
dilicata , onde gli avviene, che non solamente nel principio, o ne la fine de
le notti, ne quali tempi si gettano da le fìnestre i vasi de le raccolte brutture,
ella tutta spuzzi ; ma alcuna volta si vede sporca, & fredda per le molte hu-
miditati. Sono le Fogne di due sorti, de l'una de le quali sono quelle che
portan via le brutture , o ne fiumi, o ne laghi, o nel Mare : De 1' altra son
quelle, che fatto un pozzo profondo nel terreno, smaltiscono le brutture nel
ventre de la terra. Quelle che portano via, bisogna che sieno lastricate di la-
strico a pendio, & a sdrucciolo, saldissìmo ; per il quale porta la humidità seor-
rere liberamenre, & che quelle cose , che vi sono murate , per la continovi
humidità , non si infracidino. Quelle medesime ancora bisogna che sieno solle-
vate dal fiume, accioche per le piene non sieno ripiene dal fango , né riturate
da la mota . Quelle che havessìno a Ilare seoperte , sumo contenti senza lastri-
carle de lo ignudo terreno, conciona che i Poeti chiamano la terra , il cerbe-
ro , & i Filosofi , il Lupo de gli Dei; percioche ella consuma ogni cosa, &
ogni cosa divora. Quelle sporcitie, & brutture adunque vi si aduneranno,
mangiandotele il terreno, si consumeranno, & non esaleranno puzzolenti vapo-
ri . Vorrei bene, che le Fogne , che hanno a ricevere 1' orine , si collocassi-
no discollo a le mura: Percioche da gli ardori del Sole, si marciseono, & si
guallano maravigliosamente. I fiumi oltra quello, & le forte da acqua-, & quel-
le martimo, per le quali hanno a passare le Navi, io penso, che si debbono an-
no-