Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Hinweis: Ihre bisherige Sitzung ist abgelaufen. Sie arbeiten in einer neuen Sitzung weiter.
Metadaten

Alberti, Leon Battista; Bartoli, Cosimo [Übers.]
Della architettura, della pittura e della statua — Bologna, 1782

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.1558#0148
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
>M

DELLA ARCHITETTURA.

& terra messavi dentro, & pigiatavi ; accommodinvisi le merlature, & avari,
zinvi sopra tronconi a guisa di corna di Cervi . Ultimamente addattinsi tutte
le cose in si fatto lavoro, mediante le quali egli sia manco atto a edere mi.
nato, o a esser tagliato, o a potervisi salire; & sia il Soldato, mediante tale
afforzificamento più coperto, & più sicuro. Faccinvisi a ogni cento piedi
in su margini torri, & masiimo di verso i luoghi, ove si ha a combattere, piu
speise, & più alte , accioche elle posiìno nuocere gagliardissìmamente al nimico
che fulse entrato dentro a gli alloggiamenti. Facciati che il padiglione del Gè-
nerale, & la porta, che guarda verso i nimici, & quella dal lato di die.
tro , che già si chiamavano porta Quintana , & porta Decumana , sieno in luo-
ghi fortisfimi, & espeditissime a mettere fuori in un subito l'esserato , a metter
dentro le vettovaglie, & a ricevere , & a recuperare i Soldati. Et queile cose
certo si convengono più a gli alloggiamenti da starvi assai, che a quelli, che
si fanno momentanei. Ma essendo bene haver paura di ogni evento, che ti
possa arrecare o la fortuna, o i tempi, in elsi alloggiamenti momentanei an-
cora, non si debbe far beffe di quelle cose, che noi riabbiamo dette, per quan-
to ricerca il bisogno. Ma quelle cose che si appartengono a gli alloggiamenti
da starvi assai tempo, presi masiimo per aspettarvi lo assedio , sono molto simili
a quelle cose , che noi dicemmo de la Fortezza del nuovo Principe . La For-
tezza è una certa spetie di muraglia da essere assediata, conciona che i Cittadi-
ni hanno contro di lei uno odio eterno, & immortale, & è uno crudelissimo
modo di assedio, vegliarla sempre , & havere un desiderio continovamente in-
tenso di pigliare in ogni momento la occasione, mediante la quale tu polla sa-
tisfare a P ardente odio , che tu hai di rovinarla . Et perciò ( si come noi di-
cemmo ) si debbe avertire che ella sia possente , gagliarda, stabile, pronta a
difendersi, & ad indebolire , & a scacciare il nimico , & ad ogni impeto, &
ostinatione di assedio sicura , & illesa. Ultimamente in quelli alloggiamenti, ne
quali tu hai a stare a tenere rinchiuso, & a molestare il nimico , non debbi
osservare con minore diligentia alcuna di si fatte cose . Et dicono bene alcuni,
che dicono, che il fatto de la guerra stà cosi , che chi assedia , è ancora egli
in gran parte attediato . Perilche non solamente si debbe procurare il modo da
ottenere quello che tu cerchi, ma guardarti ancora di non essere oppressato o
da lo, ardire, & industria de nimici, o da la traseurataggine de tuoi. Per
ottenere quel che tu cerchi, ti gioverà il combattergli, & lo attediarli. Et per
non essere oppresso ti gioveranno medesimamente due cose, il difendersi, & 1' es-
ser ben fortificato : tutto lo sforzo de lo assaltare non cerca far altro , che di
entrare in una terra , o in una fortificatone . Io non parlo in quello luogo de
le scale, su per le quali tu habbia a salire a dispetto de nimici, non de le mi-
ne, non de le torri, che vanno, non di quelle macchine che tormentano le
muraglie , non di qual si voglia altra specie di macchine da offendere, che noi
usiamo , o con fuoco, o con acqua , o con qual altra abbondantia di cole na-
turali : non è, dico, luogo quello da parlare di simili cose, che altrove più di-
ilintamente parleremo di simili macchine da guerra , ma faccia quello a nostro
proposito , che e' ci avertiseono che a ricontro de le batterie si debbino met-
tere travi, piane, parapetti di legnami grassi, graticci, canapi, faseine , fecca
piene di lana, d' aliga, & di fieno, & si debbono porre in modo che le ili'-
no penzoloni, & che le ondeggino : Et a rincontro de fuochi bagna quelle li-
mili cose , & massimo con aceto, o fango, & cuoprile di mantoni crudi : a ri-
contro de l'acque, accioche i mattoni non si dislaccino, diltendivi sopra cola-
mi , di nuovo contro a le batterie, perche le pelli non si forino, o guattino,
aggiugnivi pannacci lani bagnati bene , & pregni. Gli argini intorno a le nlU"
xa attediate per più cagioni si debbono far loro vicini, non senza consigli0 >
percioche con 1' essere più corti di circuito, con manco fatica de Soldati, «
con manco materia, & manco spesa si finiranno, & finiti haranno bisog"0
manco

*v I '
 
Annotationen