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Alberti, Leon Battista; Bartoli, Cosimo [Transl.]
Della architettura, della pittura e della statua — Bologna, 1782

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https://doi.org/10.11588/diglit.1558#0155
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LIBRO QUINTO. i„
Che le Cafe di Villa foni ili due sini : é" del collocare tutte le lóro parti commo-
damente appartenenti parte a gli buomìtù , parte a gli animali, parte
a gli inanimenti 3 & parte a bìsignt delle cose necejsarie.
C A P. X V.
MA e.Tendo 1' habitaooni de le Ville, alcune che servono per i Padroni,
& alcune per i lavoratori, & alcune di quelle fatte primieramente per
utilità , altre forsè per diletto de 1' animo : Parleremo prima di quelle, che si
aspettano a lavoratori. Non bisogna che le case di costoro sieno molto diseodo
da le cale de Padroni, accioche hora per hora si vegga quel che ciaseun di
loro faccia , & che e' sappiuo quello , che sia bisogno di farsi . Appartiensi a
coli fatte case per loro proprietà , che le robe che dal campo si poiTono con-
durre , si allettino, si raccolghino, & si serbino in elsa: Se già quetto ultimo of-
ficio, cioè di serbare le ricolte, tu non pensi che si aspetti più tosto a le case
de Padroni, & a quelle ancora che sono ne le Città, che a quelle de la Villa.
A quelle cose darai tu perfetione con la moltitudine de gli huomini , & con
la abbondantia de gli finimenti, & più che con altro con la indudria , & con
la diligenza del lavoratore . Gli Antichi volevano che la famiglia del lavorato-
re fusse di quindici persone : per amor di costoro adunque bisogna bavere
dove ribaldargli, quando fa loro freddo , o dove riceverli partitili dal lavoro
per i mali temporali, accioche e' vi pollino Ilare a mangiare , a riposarsi , &
a ordinare le cose, che egli haranno di bisogno. Et però facciavi!! una gran cu-
cina , non buia , & sicura da pericoli de 1' abbruciare, col forno, col focolare,
col pozzo, & con 1' acquaio. Di là da la cucina vi sia una camera, dove llieno
le persone più qualificate , la calsa del pane , la carne salata, & i lardi da ser-
barli per i bisogni di giorno in giorno. Gli altri si didribuisehino di modo,
che ciaseuno sia l'opra le cose sue , & pronto ad elseguirle. Il fattore di Villa
llia a canto a la porta principale, accioche non posia alcuno senza sua saputa
useir fuori la notte , o portar via cosa alcuna . Qiie' e' hanno ad havere cura
de le bellie, llieno prello a le Halle, accioche per la diligentia loro , non retti
a farsi cosa alcuna, che scaggia. Et quello baili quanto al numero de gli huo-
mini. Gli indonnenti alcuni sono animati, come i belliami, & alcuni lenza a-
nima come sono i carri, & i ferramenti, & Calili : per amor di si fatti fru-
menti faccisi a canto a la cucina una gran capanna sotto la quale si riponga il
carro , la treggia, lo aratolo , il giogo , le cede da fieno , e simili altre cose ,
& sia detta capanna volta a mezo di, accioche la famiglia ne l'inverno vi si
polla ilare a paiT.u-]ì al Sole i giorni di fella. Al fattoio, & a lo strettoio bi-
sogna dare un spatio grandissimo & nettilsimo. Siavi ancora un magazino, dove
si riponghino, & si serbino lo staio, le paniere grandi di vinchi, i panieri pic-
coli , le funi, i sarcitegli, i beccallrini, & altre si fatte cose . Sopra i legni,
che attraversano le travi, ne le capanne dillendinvisi graticci, & lòpra vi si ri-
ponghino pali, pertiche, aste, vergoni, sermenti, & falche, sagginali per i buoi,
& canape, & lini non conci, & simili altre cose . I Belliami sono di due sorti :
una sorte serve a lavorare , come i buoi, & i cavagli ; & 1' altra sorte serve a
fare frutto, come sono le troie , le pecore, le capre, & ogni armento . De Be-
lliami da lavorare diremo prima; conciosia che e" servine», come per inllru-
nienti ; poi tratteremo di quelli, che servono a far frutto , che s' aspettano a la
industria del fattore . Fa che le Halle per le bellie vaccine , & per i cavalli ,
non sieno l'inverno fredde; fa le mangiatoie gagliarde, acciò non gettino via
quel clic tu gli dai da mangiare. Fa che i cavalli habbino gli (fami sopra da
alto accioch; non ne pollino havere senza fatica, dando con la testa alta, per-
cioche e' ne diverranno con le tede più aseiutte, & più agili di iliena. Per il
contrario , dagli 1' orzo , & 1' altre biade , che e' l'habbino a cavare , come giti
Q_ bas-

si"
 
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