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Alberti, Leon Battista; Bartoli, Cosimo [Übers.]
Della architettura, della pittura e della statua — Bologna, 1782

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https://doi.org/10.11588/diglit.1558#0230
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tSS

DELLA ARCHITETTURA

nec al centro del mczo del Tempio , il che chi lo facesse ne le base f
non sarebbe da riprendere , nientedimeno non ne saranno molto lodati' m
colè,

e' mi piace d' inrramettcrc in questo luogo con la gratia di Dio alcune col
le membra de gli ornamenti son quelle ; la faseia, il dentello , il bottacc'' '
o vero 1'uvovolo, il bottaccino, o vero bastoncino, il canaletto o vero t> '
seio, la goletta o vero lo intavolato; qual si voglia l'uno di cosi fatti meni)1'
è tale che e' si rilieva, & sporta in fuora, ma con vario disegno ; percioche 1
disegno de la faseia si assomiglia a la lettera L. Et è la faseia il medesimo che
la intaccatura o vero il pianuzzo; ma alquanto più larga: 11 dentello ha molto
più aggetto che la faseia : Il bottaccio, o vero vuovolo sletti io già in dubbio
le lo volevo chiamare hellera, percioche egli vi si accolla dillesa, & j[ jisc-
gno del suo aggetto come un C. mesiò sotto la lettera L. a quello modo \. &
il bottaccino, o vero bastoncino è alquanto minore, ma quando quella lettera
C. si mette a roveseio sotto la lettera a questo modo l~j. ella fa il canaletto
o vero guseio : Ma sé sotto alla medesima lettera L. si mette un S. in quello
modo si chiamerà la goletta, o vero lo intavolato ^., percioche ella si asso-
miglia al gorgozzule dell' huomo, ma sé ella vi si inette adiacere, & a rove-
seio in questo modo \ ., dalla somiglianza del suo piegarsi si chiamerà onda,
o vero gola. Quelli membri ancora, o e' saranno siletti, o veramente ci si in-
taglierà dentro qualche adornamento. Nelia faseia intagliano nicchi, uccelli, &
caratteri di lettere, nel grado fanno il dentello, che si fa in questo modo;
falli largo per la metà de la sua altezza , & il voto, che resta tra 1' un dentel-
lo & 1' altro, ha due de le tre parti de la larghezza del dentello . Nel bottac-
cio alcuna volta fanno gli vuovoli, & alcuna volta lo vedono di foglie ; &
gli vuovoli alcuni gli fanno interi, & alcuni li fanno mozzi di sopra, nel bot-
taccino fanno coccole quasi infilate in filo; la goletta & l'onda non intagliaro-
no mai, ma le vestivano di fogliami ; le intaccature sempre feciono stiette in
tutti i lati. Nel congiugnere insieme quelli membri ci è quella regola, cheto
pre quelli che son di sopra habbino più aggetto che quelli di sotto . Le intac-
cature son quelle , che dividono 1' un membro da lo altro, & servono per ci-
masa sopra detti membri ; percioche la cima è quel liniamento elle Ila sopra a
quel tu ti voglia membro. Giovano ancora quelle intaccature che con bavere
la teda liseia & pulita, dividono 1'asprezza de li intagli de l'altre membra, &
sannosi larghe per la sella parte di quel membro a le quali si pongon sopra,
o sieno dentelli, o pure vuovoli, ma ne la goletta si fanno per il terzo .
Del Capitello Dorico , Ionico, Corinthio, & Tofcbnuo ■
CAP. Vili.
Torniamo hora a capitelli, i Dorici feciono il loro capitello alto quanto I»
baia, & tutta quella sua altezza divisono in tre parti, la prima diede"'
alla cimala, la seconda al bottaccio , che è sotto la cimala, & la terza laici»"
rono per il collo del capitello , che è sotto al bottaccio ; la larghezza de la o-
masa era per ogni verso quanto la grolTezza da bailo de la colonna , & il au
decimo più ; quella cimasa si divide in duoi membri, cioè in una goletta,
in un dado, ma la goletta è due de le cinque parti di tutta la cimasa; " ",
bro del bottaccio con la sua linea disopra cigneva appunto le linee ('e'."a
a pie del bottaccio . Altri vi feciono a torno tre minuti anelletti, & alto
goletta , acciò haveste più gratia, & questo si fatto adornamento occupo
più che la terza parte del bottaccio . il Diametro del collo del capite
la parte più balla di elio, non fu mai talmente grolla, che eccedei!? la gw ,^
za da capo de la colonna, il che si ollerva in tutte le maniere de capi'






 
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