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https://doi.org/10.11588/diglit.1558#0368
ttg DELLA ARCHITETTURA
torno di pietre o di muraglie, non fa saviamente; non biasimcrò io ,-s
quello faccia, conciosia che e' bisogna rimediar a danni che ne polion fare
rue eh'
ogni
hora i troppo vogliolosi . Non bialimo anco che ne'giardini sieno stal(1
citino a ridere, pur che non habbino punto del disoneito. Talmente certo
bono essèr fatti i giardini, ma nelle case dentro alla Città le mura dentro"!?
le camere, & de le selve non cedino punto quanto ad allegrezza, alle ,( *
de gli horti, & de giardini, ma nelle mura manco secrete come sono cim"]|(
de la loggia, & dell' antiporto non ti curare di tanta allegrezza , accioche
non paia che tu ti sia smenticato troppo de la conveniente gravità . Anzi le !0.J
de Cittadini principali è ragionevole che sieno con architrave , fregio & 6°"
ilice sopra le colonne, & quelle de Cittadini di più batìk mano, conili arci'
(opra le colonne , ma J* una & 1' altra in volta : gli adornamenti & de ]0 ,"
chitrave, & de le cornici che si pongono sopra le colonne, sieno per il quarw
del vano tra colonna & colonna, & sé sopra le prime colonne si haranno
porre altre colonne , faccinsi le seconde il quarto minori che le prime & s,
àncora vi si metterà il terzo ordine sopra, faccinsi quelle più corte il nuint0
che quelle che gli sono sotto: a qua! s'è l'una di quelle i piedillalli, & |{
sponde , o davanzali che vi si metteranno sotto , saranno alti per il quarto de
la lor colonna, ma dove si harà a fare un colonnato solo, accomoderai de >|j
ordini de le opere publiche secolari. Non si faccia il frontispicio nelle case de
privati, di maniera che in alcun modo vadia imitando la maieltà di quello ds
Tempii. Nondimeno sé lo antiporto sarà con la sua fronte alquanto rilevato,
& a guisa di frontispicio ancora, sarà molto honorato . 11 reltante del muto da
amendue le bande non alzando troppo la teda , si adornerà di corniciami &
harà grandissima grana , sé le principali cantonate de lo edisitio si rilevaranno
alquanto più superbette che le altre mura , A me non piacciono coloro, che
nelle case de privati hanno fatte & torri, & merlature; conciosia che quelli
son cose da Signori, & da fortezze; cose aliene da ouieti Cittadini, & da una
Repubblica ben ordinata; percioche quelle cose dimoilrano una comune paura,
o uno esser sempre apparecchiato a far villania ad altri , L' opera de ballatoi
nella facciata de lo edisitio sarà cosa gratiosa , sé e' non saranno troppo gran'
di, o troppo larghi, o troppo seonvenienti.
Chi tre sono le cose principali che sanno gli edisitii belli , & gratiost', il «miri
de le membra , la sorma, Ò* il Jtto .
H
C A P, V.
Ora ritorniamo a quelle cose che io promessi di dire, nelle quali conlim
_ universal nente tutta la bellezza , & tutti gli adornamenti, o pio t°lt0
da le ouali è nata ogni bellezza, & ogni adornamento. Inveltigatione certamw
te difficilislima , Concjosia che qual si è 1' una di quelle cole che s' habbia M
cavare , & da seerre da 1' universal numero , & da la natura di tutte le pir,i
o habbiasi ella a compartire a tutte , con certo & giullo ordine , o pur si l'3
a far tale , che congiunga & tenga jnsieme in una malsa ,' & in un corpo f
cose con buona unione, & (labile congiugnimenro, al che cerchiamo noi
quello luogo alcuna cosa limile, egli è di necelsità che quella itelsa c0 r
noi cerchiamo partecipi , & contenga in sé de la forza , & quasi del n
tutte quelle, alle quali o ella si congiunge , o con esse si mescola ;
che ali-
menti per la diseordia , & per le inconvenientie combatterebbon' insierne,
eisendo si
rovincrebbono ; il qual sceglimento, & la qua! investigatione
in ¥1'
_ltre cose non molto pronta, né molto espedìta, sì ancora massimamenre i ^
(le cose, de le quali habbiamo a trattare, la più dubbia, & la più perlC0 ^
tutte, per havere in sé 1' arte dell' Architettura tante parti , & tante va" ^
torno di pietre o di muraglie, non fa saviamente; non biasimcrò io ,-s
quello faccia, conciosia che e' bisogna rimediar a danni che ne polion fare
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hora i troppo vogliolosi . Non bialimo anco che ne'giardini sieno stal(1
citino a ridere, pur che non habbino punto del disoneito. Talmente certo
bono essèr fatti i giardini, ma nelle case dentro alla Città le mura dentro"!?
le camere, & de le selve non cedino punto quanto ad allegrezza, alle ,( *
de gli horti, & de giardini, ma nelle mura manco secrete come sono cim"]|(
de la loggia, & dell' antiporto non ti curare di tanta allegrezza , accioche
non paia che tu ti sia smenticato troppo de la conveniente gravità . Anzi le !0.J
de Cittadini principali è ragionevole che sieno con architrave , fregio & 6°"
ilice sopra le colonne, & quelle de Cittadini di più batìk mano, conili arci'
(opra le colonne , ma J* una & 1' altra in volta : gli adornamenti & de ]0 ,"
chitrave, & de le cornici che si pongono sopra le colonne, sieno per il quarw
del vano tra colonna & colonna, & sé sopra le prime colonne si haranno
porre altre colonne , faccinsi le seconde il quarto minori che le prime & s,
àncora vi si metterà il terzo ordine sopra, faccinsi quelle più corte il nuint0
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privati, di maniera che in alcun modo vadia imitando la maieltà di quello ds
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& a guisa di frontispicio ancora, sarà molto honorato . 11 reltante del muto da
amendue le bande non alzando troppo la teda , si adornerà di corniciami &
harà grandissima grana , sé le principali cantonate de lo edisitio si rilevaranno
alquanto più superbette che le altre mura , A me non piacciono coloro, che
nelle case de privati hanno fatte & torri, & merlature; conciosia che quelli
son cose da Signori, & da fortezze; cose aliene da ouieti Cittadini, & da una
Repubblica ben ordinata; percioche quelle cose dimoilrano una comune paura,
o uno esser sempre apparecchiato a far villania ad altri , L' opera de ballatoi
nella facciata de lo edisitio sarà cosa gratiosa , sé e' non saranno troppo gran'
di, o troppo larghi, o troppo seonvenienti.
Chi tre sono le cose principali che sanno gli edisitii belli , & gratiost', il «miri
de le membra , la sorma, Ò* il Jtto .
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Ora ritorniamo a quelle cose che io promessi di dire, nelle quali conlim
_ universal nente tutta la bellezza , & tutti gli adornamenti, o pio t°lt0
da le ouali è nata ogni bellezza, & ogni adornamento. Inveltigatione certamw
te difficilislima , Concjosia che qual si è 1' una di quelle cole che s' habbia M
cavare , & da seerre da 1' universal numero , & da la natura di tutte le pir,i
o habbiasi ella a compartire a tutte , con certo & giullo ordine , o pur si l'3
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cose con buona unione, & (labile congiugnimenro, al che cerchiamo noi
quello luogo alcuna cosa limile, egli è di necelsità che quella itelsa c0 r
noi cerchiamo partecipi , & contenga in sé de la forza , & quasi del n
tutte quelle, alle quali o ella si congiunge , o con esse si mescola ;
che ali-
menti per la diseordia , & per le inconvenientie combatterebbon' insierne,
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_ltre cose non molto pronta, né molto espedìta, sì ancora massimamenre i ^
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