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https://doi.org/10.11588/diglit.1558#0384
M*
DELLA ARCHITETTURA
chezze, ma vorrei che altri si serviUe non tanto de la abbondanza, qUan.
de la varietà de le cole. Collocherà le cole cccellcmissime ne luoghi principali0
& le mediocri ne luoghi meno principali ; & le più riarmali, & di manco li;',
ma collocherà ne luoghi più humili . Et in quello guardili grandemente di
non congiugnere insicine alle cose eccellentiljime le molto frivole; ne alle gran-
dilsime le molto piccole; ne alle più corre, & più (Irene, le molto larghe
& altilsime : ma quelle cose che infra loro saranno disuguali di dignità, &
non limili di genere, si aiuteranno ad aggiustarsi con l'arte & con lo ingegno
& con il darli la forma, accioche ertendó alcune cose , che per sé hanno dei
grave, & del grande, & alcune altre del piacevole, & del giocondo ; si debbe
assettare 1' ordine, & la regola di tutte di maniera , che non solamente faccino
a gara ad adornare la rua muraglia, ma che e' paia che quelle non polli.
no Itare senza quelle , o eh' elle non pollino mantenere a bastanza la loro di-
gnità ; & gioverà che in certi luoghi si mescolino alcune cose alquanto più
neglette, accioche lo splendore de le più nobili da la comparatone di quelle,
divenga più chiaro, & più noto. Ma sopra rutto guardisi di non pervertite
gli ordini de dilegni, il che averrebbe sé alle cose Corinthie si melcolalìino
le Doriche, come io dilli , o sé con le Doriche li mescolassino le Ioniche, 8t
simili. Allo ordine ancora si alligneranno le sue membra , acciò non vi si sé-
mini cosa alcuna interroitamente, & con confulione , ma che ciaseuna Aia al
suo luogo determinato & conveniente . Le cose del mezo si menino ne mezi:
& quelle cose , che ugualmente saranno lontane da mezi , si bilanceranno del
pari, & tutte le cose finalmente saranno misurate , ordite , & applicate , con li-
nee , con angoli guidate, congiunte, & collegate insieme non a calo, ma
concerto ordine determinato; & dimoltrerannosi tali che & dove sono le cor-
nici , & dove elle non sono , & per tutta la facciata di fuori , & per tutta
quella di dentro de la muraglia, corra libero , & volentieri lo (guardo de gli
huomini moltiplicando il piacere per il piacere per le cose limili, & per ie
dissimili; & che a coloro che le risguardano, non paia d'averle tanto guardate,
& riguardate, ne eilersi tanto maravigliati, che nello andarsene ancora non le
ne voltino indietro a riguardarle. Et che havendo ben considerato il tutto non
trovino in tutto il lavoro cosa alcuna in nelsun luogo, che non Ila uguale , &
correipondente, & che non convenga con tutti i numeri alla gratia, & alla leg-
giadria . Si che quelle cose si penseranno, & si caveranno da modelli. Ne sola-
mente è di necelTità prevedere , & ordinare da detti modelli quelle cose che tu
hai ad incominciare, ma quelle ancora che tu hai ad haver di bisogno ne
mettere in atto : Accioche dato principio alla muraglia tu non habbia à dubi-
tare , a variare , ò a soprasedere ; ma preveduto il tutto prettamente, & con
un certo ordine determinato supplischino quelle cose, che raccolte, & mene
insieme, sono atte, pronte, & accomodate. Si che quelle lono quelle cole che
e'bisogna che lo Architettore babbi premeditate con conliglio, & buon giudi-
ciò . I difetti che naseono da le cose fabbricate manualmente non accade re-
plicarli , ma avertisea, che i rnaestri adoperino bene i lor piombi , i loro »■
chipenzoli, i lor regoli, & le loro squadre . Murino in tempi convenienti, 5. '"
tempi convenienti si riposino, & a tempo ritornino al lavoro , servinsi di cose pi"
re, non corrotte, non mescolate, salde, sincere , commode, accomodate, g'"
gliarde , & scompartischinle in lor luoghi atti & convenienti, accioch' elle t"e'
no ritte, adiacere , bocconi, con la fronte, con il fianco o aperto, o largoi
secondo che & 1' uso, & la natura di ciaseuna cola ricerca .
Chi
DELLA ARCHITETTURA
chezze, ma vorrei che altri si serviUe non tanto de la abbondanza, qUan.
de la varietà de le cole. Collocherà le cole cccellcmissime ne luoghi principali0
& le mediocri ne luoghi meno principali ; & le più riarmali, & di manco li;',
ma collocherà ne luoghi più humili . Et in quello guardili grandemente di
non congiugnere insicine alle cose eccellentiljime le molto frivole; ne alle gran-
dilsime le molto piccole; ne alle più corre, & più (Irene, le molto larghe
& altilsime : ma quelle cose che infra loro saranno disuguali di dignità, &
non limili di genere, si aiuteranno ad aggiustarsi con l'arte & con lo ingegno
& con il darli la forma, accioche ertendó alcune cose , che per sé hanno dei
grave, & del grande, & alcune altre del piacevole, & del giocondo ; si debbe
assettare 1' ordine, & la regola di tutte di maniera , che non solamente faccino
a gara ad adornare la rua muraglia, ma che e' paia che quelle non polli.
no Itare senza quelle , o eh' elle non pollino mantenere a bastanza la loro di-
gnità ; & gioverà che in certi luoghi si mescolino alcune cose alquanto più
neglette, accioche lo splendore de le più nobili da la comparatone di quelle,
divenga più chiaro, & più noto. Ma sopra rutto guardisi di non pervertite
gli ordini de dilegni, il che averrebbe sé alle cose Corinthie si melcolalìino
le Doriche, come io dilli , o sé con le Doriche li mescolassino le Ioniche, 8t
simili. Allo ordine ancora si alligneranno le sue membra , acciò non vi si sé-
mini cosa alcuna interroitamente, & con confulione , ma che ciaseuna Aia al
suo luogo determinato & conveniente . Le cose del mezo si menino ne mezi:
& quelle cose , che ugualmente saranno lontane da mezi , si bilanceranno del
pari, & tutte le cose finalmente saranno misurate , ordite , & applicate , con li-
nee , con angoli guidate, congiunte, & collegate insieme non a calo, ma
concerto ordine determinato; & dimoltrerannosi tali che & dove sono le cor-
nici , & dove elle non sono , & per tutta la facciata di fuori , & per tutta
quella di dentro de la muraglia, corra libero , & volentieri lo (guardo de gli
huomini moltiplicando il piacere per il piacere per le cose limili, & per ie
dissimili; & che a coloro che le risguardano, non paia d'averle tanto guardate,
& riguardate, ne eilersi tanto maravigliati, che nello andarsene ancora non le
ne voltino indietro a riguardarle. Et che havendo ben considerato il tutto non
trovino in tutto il lavoro cosa alcuna in nelsun luogo, che non Ila uguale , &
correipondente, & che non convenga con tutti i numeri alla gratia, & alla leg-
giadria . Si che quelle cose si penseranno, & si caveranno da modelli. Ne sola-
mente è di necelTità prevedere , & ordinare da detti modelli quelle cose che tu
hai ad incominciare, ma quelle ancora che tu hai ad haver di bisogno ne
mettere in atto : Accioche dato principio alla muraglia tu non habbia à dubi-
tare , a variare , ò a soprasedere ; ma preveduto il tutto prettamente, & con
un certo ordine determinato supplischino quelle cose, che raccolte, & mene
insieme, sono atte, pronte, & accomodate. Si che quelle lono quelle cole che
e'bisogna che lo Architettore babbi premeditate con conliglio, & buon giudi-
ciò . I difetti che naseono da le cose fabbricate manualmente non accade re-
plicarli , ma avertisea, che i rnaestri adoperino bene i lor piombi , i loro »■
chipenzoli, i lor regoli, & le loro squadre . Murino in tempi convenienti, 5. '"
tempi convenienti si riposino, & a tempo ritornino al lavoro , servinsi di cose pi"
re, non corrotte, non mescolate, salde, sincere , commode, accomodate, g'"
gliarde , & scompartischinle in lor luoghi atti & convenienti, accioch' elle t"e'
no ritte, adiacere , bocconi, con la fronte, con il fianco o aperto, o largoi
secondo che & 1' uso, & la natura di ciaseuna cola ricerca .
Chi