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Alberti, Leon Battista; Bartoli, Cosimo [Transl.]
Della architettura, della pittura e della statua — Bologna, 1782

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https://doi.org/10.11588/diglit.1558#0416
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i58

DELLA ARCHITETTURA



dantia di troppe acque , si come noi veggiam che interviene del Pò in Lom-
bardìa, o come veggiamo in Venetia , ci sono molte cose da considerai, pcr|
cioche elle impediranno, o con lo essere troppe o con il moto loro, o vero"
con 1' una cosa, & con 1' altra : Di quelle cose tratteremo bre villi irameme. Appres.
so del lago de Marsi , Claudio forò il monte, & condusse 1' acqua, che gli avani
zava alla riva del fiume. Et forsè per la medesima cagione M. Curio fece che
l'acqua del lago di pie di Luco superssua, sé n' andarle nel fiume de la Nera •
fc veggiamo il lago de la Riccia forato il monte elTere stato condotto nel laso
Laureino : Dal che ne è nata quella amenità de giardini, & quelle bolcaglje
che vi sono sotto il Nemorese per esser rimarlo il paese libero da le acque.
Cerare haveva ordinato che si facelsmo molte folse prelso a Lerida . con le qua-
li voleva divertire una parte de le acque del fiume Sicoro . Il fiume Erimanto
per elTer flato piegato in più luoghi , è talmente consumato da li habitatori in
adacquare i campi, che quelle acque, che gli avanzano, sboccano in Mare sen-
za che habbino nome alcuno. Ciro divile il Gange con havervi fatti più con-
dotti , i quali Eutropio dice , che furono quattrocento selTanta , & che e' lo ridus-
se tanto piccolo , che e' si pattava a piede asciutto . Appretto al tumulo di Ha-
liatte in Sardigna , il che in gran parte feciono le fliave , vi è un lago fatto a
mano per ritenere le acque piovane . Myri cavò un lago prellò a Mesopotamia
sopra la Città , il quale girava di circuito j<?o. stadii , & era cinquanta cubiti a
fondo, nel quale volevano che sboccasse il Nilo , . sé alcuna volta venisse trop-
po gtollo . Allo Eufrate accioche e' non potti via le tetta de la Città, oltte
alle muraglie da le quali era derenuto , vi aggiuntano certi laghi, i quali ser-
viamo per reprimere l'impeto del fiume. Aggiunsonvi ancora seni cavati di
grandezza ltraordinaria , ne quali melsa 1' acqua a stagnare & a star quieta, gli
icrvill'e per argine contro l'iinpetuose onde. Habbiamo adunque detto de le ac-
que dove elle avanzano, & in alcune parti dove elle son molelte col moto.
Lt le ci resta à dire cosa alcuna, che faccia a queilo proposito, lo diremo non
molto dopo, quando noi tratteremo del Fiume, & del Mare.
De le Jìrade , o *vero viaggi per terra, de le vie per acqua , & de lo argine.
C A P. X.
SEguita che la regione, che da per sé non è badante a generare tanti nutri-
menti che ballino a suoi habitanti, ella gli habbia d'altronde con più cora-
modità che è pollibile. Faranno a quello proposito le strade & i cammini; i
quali bisogna che sieno tali che per elsi commodamenre & con facilità si polli-
no ne tempi opportuni portare tutte le cose neceltarie. Le sorte di viaggi lono
due (il che dicemmo altrove al luogo loro) quello per terra, & quell'altro
per acqua, che la strada non sia fangosa , ne guasta da le carra, oltre allo al-
zarla (nel modo che noi dicemmo) bisogna avertire che vi polla assai il Sole,
& i venti; & le ombre poco. Apprelso al bosco di Ravenna a quefli tempi
per haver i paesani con ragliarvi de li alberi allargata la strada, & fatto eh*
v' entra il Sole, di cativissìma è diventata molto buona. Quello si può
vedere sotto gli alberi, che sono lungo la strada, che, perche il terreno in
quel luogo si raseiuga più tardi standovj assai 1' ombra, vi si fanno dal calpelho
de le betlie alcuni laghetti, o pozzanghere, i quali raccogliendo le pioggie,
sempre Hanno humidicci, & sempre si allargano . Ma il camino o strada per
acqua sarà di due sorti; 1' una che si potrà mettere in canali, come un fiume,
o una folta d'acqua; 1' altra che non si possa far coli, come è il Mare. tr
parmi di poter dire che ne fiumi sieno alcuni difetti non altrimenti che M
vasi , dove per aventura eglino habbino il fondo, o i lati non atti, non laidi >
o non commodi. Conciosia che per reggere, & portare le navi ci sia bilogn0

J
 
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