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Alberti, Leon Battista; Bartoli, Cosimo [Übers.]
Della architettura, della pittura e della statua — Bologna, 1782

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https://doi.org/10.11588/diglit.1558#0458
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jorf

DELLA PITTURA

saccino li ossicii loro, per quel che elle son fatte. E' conveniente ad un che
corre, gittar le mani non meno che i piedi, ma un Filososo che facci una
oratione, vorrei o che in ogni suo membro fusse più modello , che un
giuocatore di braccia . Demon Pittore , espress'e Hoplicite in un combattimento
talmente che tu diretti che egli sudasfe , & uno altro che posava talmente le
armi, che tu diretti, ei ripiglia a pena il siato. Fu ancora chi dipinse Ulisse di
maniera, che tu riconosceresti in lui non la vera, i,->t la finta, & simulata
pazzia. Lodali, appretto de Komani, la historia nella quale Meleagro è por-
tato via morto, & coloro che lo portano, paiono che si dolghino, & con tut-
te le membra si affatichino, & in colui che è morto, non vi è membro alcuno,
che non appaia più che morto, cioè ogni cosa calca, le mani, le dita, il
capo , ogni cosa languida ciondola . Finalmente tutte le cose convengono in-
fame ad esprimere la morte del corpo; il che è la più difficile di tutte le
cose. Imperoche il ralsimigliare le membra ociose in ogni parte in un corpo,
è cosa di eccellentissìmo maestro , si come è il far che tutte le membra vive
faccino qualche cosa . Adunque in ogni Pittura li debbe osservare quello, che
qualunque si sieno membra faccino di maniera lo officio per il che esse son
fatte, che nettuna arteria, ben che minima, manchi de lo officio suo, talmen-
te che le membra de morti paino a capello tutte morte, & quelle de vivi
tutte vive. Allhora si dice che un corpo vive , quando da sua polta ei facci»
qualche moto. Et la morte dicono che è quando le membra non polson più
esercitare gli officii de la vita, cioè il moto & il senso. Adunque quelle im-
magini de corpi che il Pittore vorrà che apparisehino vive, farà che in que-
lle tutti i membri mcttino in atto i loro moti, ma in ogni moto bisogna an-
dar dietro alla bellezza & alla gratia. Et sono grandemente vivaci & gratini-
mi quei moti de corpi, che alzandoli vanno verlb l'aria. Oltra di quello di-
cemmo che nel comporre le membra bisognava haver riguardo alla specie . Im-
peroche saria cosa molto diseonveniente, sé le mani di Elena o di Ifigenia
appannino mani di vecchie o di contadine. O sé a Nestore si facesse un pet-
to da giovane, o una tetta dilicata. O sé a Ganimede si facesse una fronte
piena di crespe, o le gambe da un giucatore di braccia, o sé a Milone robu-
stissimo più di tutti gli altri si facesfero i fianchi smilzi & Cottili. Oltra di
quello ancora in ouella immagine che harà il volto pieno & gralsotto come
si dice, sarà cosa brutta far che sé li vegga le braccia & le mani strutte &
consumate da la fame . Et per il contrario chi dipingesie Achemenide in quel
modo & con quella faccia che Virgilio dice elser ttato trovato da Enea nella
Isola , sé le altre membra non corrispondessero a quella magrezza, sarebbe certo
tal Pittore ridicolo & pazzo. Oltra di quello vorrei che si corrispondettero fra
loro ancor di colore. Imperoche quelle immagini che hanno i volti a guisa
di rose, bellilsimi , & rugiadosi , non è conveniente che habbino i petti & le
altre membra seure & horribili. Adunque nel componimento de membri hab-
biamo detto a bastanza quel che si deve osservare quanto alla grandezza , allo
officio, alla specie , & a colori. Conciosia che ei bisogna che ogni cosa cor-
rilponda , secondo la verità de la cosa . Et non è conveniente fare una Vene-
re, o una Minerva .vestita di Pitoccho ; ne fare un Giove, o un Marte velli-
ti di una velie da donna , saria conveniente. I Pittori antichi nel dipignere
Castore & Polluce avvertivano che oltre a che e' paressero nati ad un corpo,
in uno nondimeno si seorgette una natura più robusta, nell' altro una più a-
gilè. Oltra di quello volevano che Vulcano sotto le sue vedi apparirti zoppi*
carne. Tanto era lo studio che etti ponevano nello esprimere le cose secondo
lo officio, la spezie, & la dignità loro . Seguita il componimento de corpi
nel quale consitte tutto lo ingegno & tutta la lode del Pittore ; del qual com-
£onimento si son dette alcune cose attenenti al componimento de membri-
nperoche ei bisogna che quanto allo officio & alla grandezza tutti i corpi »
 
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