Fatto stà che quanti scrittori di lui ci lasciarono memorie ,
tutti convengono nel dirci che fu veramente 'Angolare ed. ammi-
rabile la passìone che per ogni genere e maniera di sapere mo-.
Arò il nofi.ro Leon Badila sin dalla sùà prima e più tenera fan-
ciullezza . I suoi progredì e i lumino!! saggi eh' ei ne diede fu-
Tono precoci al pari della sua applicazione. Fra gli altri non vuo-
le ommettersi quello ch'ei diede nella sua età di 20 anni in Bo-
logna, ove trovandoli per attendere agli studj della Legge com-
pose peli' ozio e per ischerzo, una favola latina chiamata da lui
Philodoxios, la quale sotto il nome di Lepido Comico, come ca-
vata da vecchio manoseritto, e capitatagli per fortuna alle mani,
fece poi come antica pubblicare. La burla riuscl così bene, ed
egli vi seppe con tanta felicità imitare Io itile degli antichi co-
mici, che non solo i letterati del stio tempo vi s' ingannarono■•,
ma essendo venuta un secolo e mezzo dipoi nelle mani di Aldo.
Manuzio il giovine, fu da quello fatta stampare in.Lucca l'anno
1588, e dedicata ad Ascanio Persio, uomo ancor egli di profon-
da erudizione, come sé fosse fiata veramente opera di antico scrit-
tore: Lepidam Lepidi (così scrive Aldo Manuzio nella sua dedi-
catoria) antiqui comici, qui/qui* Uh Jìt, fabulam ad te mino,
tntdhijpme Perfi', quts ctim ad mania meas peritenerìl, perire no-
lui , & antiquitath ratìonem habendam effe duxi . Multa funt
in ea obserisatìone dìgna, qute tibi Mita antìquitatis indagatori fo-
ìertij/imo non displicebtint, inibì certe cura placuerìnt &c. Il no-
stro Alberti, immerso in più gravi studj, avendo poseia per av-
ventura dimenticato quello suo scherzo giovanile, ed avendo tra-
seurato di assicurarsene il possesso colla stampa, che inventossi a
suo tempo, noi vivremmo tuttavia nell' errore di Manuzio , so
Giovanni Alberti veseovo di Cortona, avendola trovata notata da
Leon Batista come sua produzione in un suo libro , non avelie
manifestato al pubblico il vero autore di essa. Ci toglie poi ogni
dubbio su di ciò la vita latina manoseritta del noflro Alberti, la
quale
tutti convengono nel dirci che fu veramente 'Angolare ed. ammi-
rabile la passìone che per ogni genere e maniera di sapere mo-.
Arò il nofi.ro Leon Badila sin dalla sùà prima e più tenera fan-
ciullezza . I suoi progredì e i lumino!! saggi eh' ei ne diede fu-
Tono precoci al pari della sua applicazione. Fra gli altri non vuo-
le ommettersi quello ch'ei diede nella sua età di 20 anni in Bo-
logna, ove trovandoli per attendere agli studj della Legge com-
pose peli' ozio e per ischerzo, una favola latina chiamata da lui
Philodoxios, la quale sotto il nome di Lepido Comico, come ca-
vata da vecchio manoseritto, e capitatagli per fortuna alle mani,
fece poi come antica pubblicare. La burla riuscl così bene, ed
egli vi seppe con tanta felicità imitare Io itile degli antichi co-
mici, che non solo i letterati del stio tempo vi s' ingannarono■•,
ma essendo venuta un secolo e mezzo dipoi nelle mani di Aldo.
Manuzio il giovine, fu da quello fatta stampare in.Lucca l'anno
1588, e dedicata ad Ascanio Persio, uomo ancor egli di profon-
da erudizione, come sé fosse fiata veramente opera di antico scrit-
tore: Lepidam Lepidi (così scrive Aldo Manuzio nella sua dedi-
catoria) antiqui comici, qui/qui* Uh Jìt, fabulam ad te mino,
tntdhijpme Perfi', quts ctim ad mania meas peritenerìl, perire no-
lui , & antiquitath ratìonem habendam effe duxi . Multa funt
in ea obserisatìone dìgna, qute tibi Mita antìquitatis indagatori fo-
ìertij/imo non displicebtint, inibì certe cura placuerìnt &c. Il no-
stro Alberti, immerso in più gravi studj, avendo poseia per av-
ventura dimenticato quello suo scherzo giovanile, ed avendo tra-
seurato di assicurarsene il possesso colla stampa, che inventossi a
suo tempo, noi vivremmo tuttavia nell' errore di Manuzio , so
Giovanni Alberti veseovo di Cortona, avendola trovata notata da
Leon Batista come sua produzione in un suo libro , non avelie
manifestato al pubblico il vero autore di essa. Ci toglie poi ogni
dubbio su di ciò la vita latina manoseritta del noflro Alberti, la
quale