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Alberti, Leon Battista; Bartoli, Cosimo [Übers.]
I Dieci Libri Di Architettura — Rom, 1784

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https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0056
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LIBRO PRIMO

ti alle altre pani dell' edificio. Quindi si disse , che i grandi edi-
fic; vogliono gran membri; la qua! cosa invero talmente osser-
varono gì' antichi, che elsi fecero non che le altre cose , maj
persino i mattoni de' pubblici, e grandissimi edificj molto mag-
giori che ne' privati. Quindi ancora a ciascun membro si dee at-
tribuire luogo atto, e fìto accomodato non minore che la di-
gnità richieda, non maggiore che l'uso ricerchi ; non in luogo
improprio , e che non Aia bene, ma nel sup luogo e talmentej
proprio , che non si possa porre più comodamente. Né si deve
porre la parte dell' edificio che ha da esser più onorata in luo-
go abbandonato ; né quella che deve essere la più pubblica in luo-
go ascoso ; né quella che deve essere privata in luogo troppo
scoperto .
Aggiugni ancora , che si dee avere rispetto alle stagioni
de'tempi, perchè "altrimenti deggiono fabbricarti le abitazioni
per la fiate, ed altrimenti quelle per l'inverno ; ed altri lìti ,
ed altre grandezze si ricercano per quelle e per quefle . Cosi
per es. i luoghi per la fiate saranno spaziosi e larghi , quelli
dell'inverno essendo più raccolti non saranno biasimati ; ne'primi
si ricercano le ombre ed i venti, e ne'secondi i soli . Ma irò
quello bisogna avvertire, che non intervenga agli abitanti di ave-
re ad uscire di un luogo freddo per andartene in un altro cal-
do ed affannoso senza intramettere aria temperata ; ovvero chej
di questo caldo non debban parlare ad un tratto in un altro per
i freddi e per i venti nocivo ; perchè questo nuocerebbe più che
altra cofa alla sallite de' corpi loro . Bisogna inoltre , che con-
venga 1' un membro coli' altro per stabilire insieme e comporre
la bellezza e la lode comune di tutta V opera , acciocché nel pre-
occupare l'uno tutto il bello non resti tutto il brutto addossb aj
queir altro. Ma sieno fra loro talmente proporzionate, che pa-
nario un intero, e ben sinito corpo piuttosto che fiaccate e semi-
nate membra.
Dipo!
 
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