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https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0095
DELLAMATERIA. 69.
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broli sieno più teneri che i crescinti in luoghi più aperti e più
asciutti; e che quelli che nascono verso tramontana sieno più at- .
ti che quelli che nascono verso mezzo, giorno . Gettano poi via
come {conciature gli alberi che nascono in luoghi contrari allaj
loro natura . Quelli che nascono verso mezzodì son molto duri,
ma si torcono nel midollo , né son diritti o uguali a metterli in
opera. Oltre di quello quelli che sono aridi per loro natura , e
tardi al crescere, son più forti che quelli che non sono ari-
di e. che crescono predo . Varrone pensava che altri alberi aves-
sero natura di maschio ed altri di femmina; e che i legni bian-
chi fbssero meno serrati e più trattabili che gli altri di qualsivo-
glia altro colore .
Sono certo tutti i legnami gravi più serrati e più duri che
i leggieri, e quanto sono più leggieri tanto sono più fragili , e
quanto più crespi tanto sono più forti. A quelli a cui la natura
ha dato che vivano più , ha dato loro ancora che tagliati si cor-
rompano più tardi. Ogni legno ancora quanto Jia meno di mi-
dolla', tanto è di più gagliarda e robufla natura . Quelle parti
che sono più vicine alle midolle sono veramente più dure che le
altre, e più serrate; quelle che sono più vicine alla scorza, so-
no di più gagliardo nervo. Imperciocché si tiene che negli al-
beri, siccome negli animali, la scorza sia la cotenna, quello che
è. sotto la scorza sia la carne , e quel che è intorno alle mi-
dolla si tiene per le ossa , ed Aristotile pensava che i nodi nelle
piante fossero in cambio di nervi. Di tutte le parti del legno.»
tengono per la'più trista l'alburno, sì per altre cagioni^ sì per
esser molto sottoposto a' tarli. Aggiugni a queste cose che quella
parte degli alberi, ch'era, essendo essi ritti, volta a mezzo gior-
no , sarà più arida che le altre, sottile ed estenuata , ma però
più serrata ; e da questo lato sarà la midolla più vicina alla scor-
za . Quelle parti ancora che saranno più vicine al terreno ed
alle Vadici saranno più gravi che tutte.le altre, e ne sarà segno
che
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broli sieno più teneri che i crescinti in luoghi più aperti e più
asciutti; e che quelli che nascono verso tramontana sieno più at- .
ti che quelli che nascono verso mezzo, giorno . Gettano poi via
come {conciature gli alberi che nascono in luoghi contrari allaj
loro natura . Quelli che nascono verso mezzodì son molto duri,
ma si torcono nel midollo , né son diritti o uguali a metterli in
opera. Oltre di quello quelli che sono aridi per loro natura , e
tardi al crescere, son più forti che quelli che non sono ari-
di e. che crescono predo . Varrone pensava che altri alberi aves-
sero natura di maschio ed altri di femmina; e che i legni bian-
chi fbssero meno serrati e più trattabili che gli altri di qualsivo-
glia altro colore .
Sono certo tutti i legnami gravi più serrati e più duri che
i leggieri, e quanto sono più leggieri tanto sono più fragili , e
quanto più crespi tanto sono più forti. A quelli a cui la natura
ha dato che vivano più , ha dato loro ancora che tagliati si cor-
rompano più tardi. Ogni legno ancora quanto Jia meno di mi-
dolla', tanto è di più gagliarda e robufla natura . Quelle parti
che sono più vicine alle midolle sono veramente più dure che le
altre, e più serrate; quelle che sono più vicine alla scorza, so-
no di più gagliardo nervo. Imperciocché si tiene che negli al-
beri, siccome negli animali, la scorza sia la cotenna, quello che
è. sotto la scorza sia la carne , e quel che è intorno alle mi-
dolla si tiene per le ossa , ed Aristotile pensava che i nodi nelle
piante fossero in cambio di nervi. Di tutte le parti del legno.»
tengono per la'più trista l'alburno, sì per altre cagioni^ sì per
esser molto sottoposto a' tarli. Aggiugni a queste cose che quella
parte degli alberi, ch'era, essendo essi ritti, volta a mezzo gior-
no , sarà più arida che le altre, sottile ed estenuata , ma però
più serrata ; e da questo lato sarà la midolla più vicina alla scor-
za . Quelle parti ancora che saranno più vicine al terreno ed
alle Vadici saranno più gravi che tutte.le altre, e ne sarà segno
che