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Alberti, Leon Battista; Bartoli, Cosimo [Übers.]
I Dieci Libri Di Architettura — Rom, 1784

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https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0130
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jo4 LIBRO T E R V O
é ——— ' i il i—^—^n
ancora che Tesiso quell'ottimo, che edificò il celebrato tempio
di Diana in Efeso, essendoli eletto un luogo piano e purgato , il
quale dovette finalmente essere sicuro da'tremuoti , acciocché i
fondamenti di sì gran macchina non si gittassero a caso in quel
terreno tenero e poco stabile,'egli'innanzi tratto vi fece nel fon-
do un suolo di carboni calcati, e riempiuti poipia gli intervalli
fra pali e pali, di velli di lana e di spelsi carboni pessi, ultima-
mente vi distese sopra pietre quadrate con lunghissime congiuntu-
re. Trovò ancora che in Gerusalemme ne'fondamenti delle.ope^
re pubbliche si posero alcune volte pietre lunghe quindici brac-
cia , né meno alte che sette e mezzo .
Ma ho avvertito che in altri luoghi quegli antichi espertis-
simi nelle opere molto grandi, tennero nel riempire i fondamen-
ti vario ordine e regola . Al sepolcro degli Anton; tisarono nel
riempire i fondamenti pezzami di durissìmi salli , non maggiori
che quelli, ch'empiono la mano , e li fecero nuotare nella cal-
cina : nel Mercato Argentario miséro pezzami d' ogni sorta di pie-
tra spezzata : presso al Comizio pezzami come zolle di pietra igno-
bile . Ma a me piacquero molto coloro i quali imitarono la natu-
ra pressb a Tarpeja con lavoro accomodati (lìmo alle colline.; poi-
ché siccome essa nel fare i monti mescola fra le dure pietre le ma-
terie più tenere , così costoro vi posero l'otto una fila di pietrej
riquadrate quanto più potevano salde di due piedi, e sopra que-
lla fecero ancora quali uno smalto di calcina e pezzami, e così
dipoi con un altro ordine di pietre , e con un altro di smalto
riempirono i fondamenti. Ho veduto ancora altrove che gli anti-
chi fecero opere di fondamenti limili con ghiaja di cava e con
sassì ragunaticci , e muraglie ancora saldissime che sono duratej
gran tempo . Disfacendoli a Bologna un' altissima e saldissima tor-'
re, si trovarono i fondamenti ripieni di sallì tondi e di creta,
quali che lino a quattro braccia e mezzo ; ed il rimanente eraj
murato a calcina. Perlochè in quelle cose è varia la maniera, e
quale
 
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