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Alberti, Leon Battista; Bartoli, Cosimo [Übers.]
I Dieci Libri Di Architettura — Rom, 1784

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https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0140
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LIBRO TERZO

{viariamente fatta , mentre nelle oliature non si mescolano che al*
cuni o pochissìmi sassi rozzi, e tutte e in ogni luogo sin dentro si
murano di opera ordinaria.
Io vorrei certamente che si riempierle il muro dappertutto
con ordini di pietre quadrate, acciocché elso durasse in eterno ;
nientedimeno sia qualiìvoglia il vano fra le cortecce delle mura
che tu abbi ordinato di riempire di pietre , avverti "quanto più
puoi, che le file si tirino per tutto eguali ; ed oltre questo sarà
bene che dalla facciata di fuori a quella di dentro si mettano non
troppo rade alcune pietre ordinarie che abbraccino tutta la gros-
sezza del muro sino alle cortecce, e le leghino scambievolmen-
te insieme , acciocché i gittativi ripieni non spingano le spondej
delle cortecce. Osservarono gli antichi nel gittare i ripieni, di
non li gittare con una sola continuata gittatura più alti che cin-
que piedi, e di pareggiarli dipoi sopra con una sila; onde la mura-
glia venisse quasi ristretta e ricinta di nervi e di legature , ac-
ciocché sé cosa alcuna o per difetto del maestro o per altro acci-
dente cominciarle in tutta quella gittatura ad avvallare , non.»
avelie a tirarli subito addosso il peso dell' altre cose, che di so-
pra F aggravano , ma avellerò le cose di sopra quasi una nuova
base da fermarvisi.
Ultimamente avvertirono , il che presso tutti gli antichji
veggo io molto osservato, che ne' ripieni non si mettan pietre ,
che pallino di peso la libbra; perciocché pensano che le minute
■si uniscano più facilmente , e si pareggino meglio alle congiun-
ture , che le grandi. Faccia a questo proposito quello che presso
Plutarco si legge del Re Minos, il quale divise la plebe in arti,
. perchè teneva per cosa certa, che ogni corpo in quante più mi-
nute parti fosse diviso, tanto più facilmente, e più a suo piace-
le si potesse maneggiare e trattare . Non penso già che sia da_s.
.fiimar poco , che tutte le concavità si debbono riempire, e che
bisogna per tutto in ogni minimo luogo rincalzare , sì per altri
con-
 
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