DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0177
DELIE OPERE IN GENERE iji
«y ——»» ——«n— ........i ^
cerchiata di mura; Tucidide serire lo' stesso dell' antica Grecia';
e per la Francia sino a' tempi di Cesare, non vi era popolo al-
cuno nella Borgogna , che stesse nelle città , ma (lavano sparsi in
borghi . Io trovo che Biblo occupata da'Fenici fu la prima cittì ,
che Saturno cerchiane di mura intorno alle sue case ; ancorché
Pomponio dica questo dì Joppe edisicata innanzi al diluvio . Dice
Erodoto , che occupando gli Etiopi l'Egitto , non punivano quei
che erravano di pena capitale, ma facevan loro alzare la ter-
ra intorno a' borghi eh' e(Ii abitavano ; e così dicono , che si co-
minciasTero a fare le città murate in Egitto . Ma parleremo di
ciò altra volta ; perchè ora, sebbene io veggo , che tutte le cose
che naturalmente si fanno, naseono da principj deboli, mi piace
nondimeno cominciar dalle cose più degne .
CAPO II.
Della regione , del luogo , e del sio comodo e seomods
per le città fecondo il parer degli antichi, e se-
condo il parer dell' autore .
A Tutti i cittadini appartengono tutte le cose pubbliche , le
. quali sono parti delle città . Se noi terremo per cosa cer-
ta , che l'importanza e la cagione di fare una città, secondo il
parere de'filososi , fìa questa, acciò gli abitatori vi vivano in pa-
ce, e quanto più si può senza incomodi, e liberi da ogni mole-
stia , bisognerà certamente considerai^ , e di nuovo e da capo
esaminare ,: in che luogo , in che sito e con qual circuito di li-
nee elso si debba porre . Su di queste cose vi sono fiati var; e di-
versi pareri . Cesare scrive, che ì Tedeschi si arrecavano a gran-
dilììma lode ì- avere intorno a' loro confini deserti e solitudini
grandissime ; e questo perchè pensavano, mediante, essì deserti,
esser sicuri dalle subite seorrerie de' nemici : GÌ' istorici non pen-
Z - simo
«y ——»» ——«n— ........i ^
cerchiata di mura; Tucidide serire lo' stesso dell' antica Grecia';
e per la Francia sino a' tempi di Cesare, non vi era popolo al-
cuno nella Borgogna , che stesse nelle città , ma (lavano sparsi in
borghi . Io trovo che Biblo occupata da'Fenici fu la prima cittì ,
che Saturno cerchiane di mura intorno alle sue case ; ancorché
Pomponio dica questo dì Joppe edisicata innanzi al diluvio . Dice
Erodoto , che occupando gli Etiopi l'Egitto , non punivano quei
che erravano di pena capitale, ma facevan loro alzare la ter-
ra intorno a' borghi eh' e(Ii abitavano ; e così dicono , che si co-
minciasTero a fare le città murate in Egitto . Ma parleremo di
ciò altra volta ; perchè ora, sebbene io veggo , che tutte le cose
che naturalmente si fanno, naseono da principj deboli, mi piace
nondimeno cominciar dalle cose più degne .
CAPO II.
Della regione , del luogo , e del sio comodo e seomods
per le città fecondo il parer degli antichi, e se-
condo il parer dell' autore .
A Tutti i cittadini appartengono tutte le cose pubbliche , le
. quali sono parti delle città . Se noi terremo per cosa cer-
ta , che l'importanza e la cagione di fare una città, secondo il
parere de'filososi , fìa questa, acciò gli abitatori vi vivano in pa-
ce, e quanto più si può senza incomodi, e liberi da ogni mole-
stia , bisognerà certamente considerai^ , e di nuovo e da capo
esaminare ,: in che luogo , in che sito e con qual circuito di li-
nee elso si debba porre . Su di queste cose vi sono fiati var; e di-
versi pareri . Cesare scrive, che ì Tedeschi si arrecavano a gran-
dilììma lode ì- avere intorno a' loro confini deserti e solitudini
grandissime ; e questo perchè pensavano, mediante, essì deserti,
esser sicuri dalle subite seorrerie de' nemici : GÌ' istorici non pen-
Z - simo