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https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0195
DELLE OPERE IN GENERE *&9
CAPO V.
Della grandezza , sorma e regola delle vie mae/lre,
e non maeflre.
x Eesi avvertire nel fare le porte, che esse sieno appunto tan-
te , quante sono le strade maestre ; poiché alcune stradej
sono tali e alcune nò . Io non vó qui dietro a quel che dicono
i leggisti , che il basso d' una strada servendo per le bestie , si
chiama la battuta, ed il rilevato per gli uomini, il cammino ;
poiché col nome di strada intendo il tutto. Le strade maestre so-
no veramente quelle, per le quali noi andiamo nelle provincie ,
e cogli eserciti e co' bagagli . Queste bisogna che sieno molto
più larghe che le altre . Ho considerete che gli antichi consuma-
rono di farle di maniera, che esse non fossero meno di sei brac-
cia . in alcun luogo . Per legge delle dodici tavole deliberarono
che le strade , dove andavano diritte , non fossero meno di sei
braccia, e dove andassero torcendoti , non fossero meno di otto
braccia . Le non maestre son quelle, per le quali noi andiamo,
partendoci dalle maestre, o in qualche villa , o in qualche castel-
lo, ovvero a ritrovare qualch' altra via maestra , come sono per
le ville i viottoli e i chiassì per le terre .
Vi sono ancora altre sorti di strade, che tengono di piazza,
come son quelle che si fanno servire a certi bisogni determinati,
e malsimamente pubblici, come verbigrazia quelle che guidano
al tempio, o al luogo del corso de'cavalli , o a'luoghi dove si
tende giustizia . Le strade maestre non bisogna che sieno e fuori
alla campagna, e dentro nella città fatte ad un medesimo modo.
Deesi procurare, che fuor della città esse sieno spaziose ed aperte
da poter ben guardare all'intorno dappertutto, e che sieno libe-
re e speditissìme da ogn' impedimento , o d' acqua o di rovine.
Non vi si lascino per niente nascondigli o ritirate di sorte alcuna,
dove gli assatimi possano , stando in agguato , farti oltraggio .
B b a Non
CAPO V.
Della grandezza , sorma e regola delle vie mae/lre,
e non maeflre.
x Eesi avvertire nel fare le porte, che esse sieno appunto tan-
te , quante sono le strade maestre ; poiché alcune stradej
sono tali e alcune nò . Io non vó qui dietro a quel che dicono
i leggisti , che il basso d' una strada servendo per le bestie , si
chiama la battuta, ed il rilevato per gli uomini, il cammino ;
poiché col nome di strada intendo il tutto. Le strade maestre so-
no veramente quelle, per le quali noi andiamo nelle provincie ,
e cogli eserciti e co' bagagli . Queste bisogna che sieno molto
più larghe che le altre . Ho considerete che gli antichi consuma-
rono di farle di maniera, che esse non fossero meno di sei brac-
cia . in alcun luogo . Per legge delle dodici tavole deliberarono
che le strade , dove andavano diritte , non fossero meno di sei
braccia, e dove andassero torcendoti , non fossero meno di otto
braccia . Le non maestre son quelle, per le quali noi andiamo,
partendoci dalle maestre, o in qualche villa , o in qualche castel-
lo, ovvero a ritrovare qualch' altra via maestra , come sono per
le ville i viottoli e i chiassì per le terre .
Vi sono ancora altre sorti di strade, che tengono di piazza,
come son quelle che si fanno servire a certi bisogni determinati,
e malsimamente pubblici, come verbigrazia quelle che guidano
al tempio, o al luogo del corso de'cavalli , o a'luoghi dove si
tende giustizia . Le strade maestre non bisogna che sieno e fuori
alla campagna, e dentro nella città fatte ad un medesimo modo.
Deesi procurare, che fuor della città esse sieno spaziose ed aperte
da poter ben guardare all'intorno dappertutto, e che sieno libe-
re e speditissìme da ogn' impedimento , o d' acqua o di rovine.
Non vi si lascino per niente nascondigli o ritirate di sorte alcuna,
dove gli assatimi possano , stando in agguato , farti oltraggio .
B b a Non