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https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0219
DEGLI EDÌFICJ PARTICOLARI i9}
dalla moltitudine di que' di casa . Quella cosa è veramente mol-
to difficile a poter/i far sotto di un sol tetto ; epperò a ciascun_.
membro si dee dare la sua regione, il suo sito ed il suo intero
spazio del tetto, congiugnendo però tutti i membri di maniera,
e colle coperture, e coi veroni ', che la moltitudine de' servi ej
di que' di casa, mentre s'asfrettano a fare le facende , non ab-
biano a venirvi come chiamati da un'altra casa vicina, ma vi
sieno pronti e pretti. I fanciulli, le serve, e lo flrepito del re-
fio della famiglia , che sempre cicala , sieno separati dal com-
mercio de'padroni; e così si separi ancora ogni men dilicata pu-
litezza de'servi.. ... ■ .
Le slanze. de'Principi , dove hanno a fiare a mangiare, si
deggiono porre in luogo degnislimo . Il porli alto arreca secó
grandezza , il vederli, come sotto agli occhi la marina , le colli-
ne ed una regione grandissima , arreca medesimamente grandez-
za . Tutta la casa della moglie sarà separata al tutto dalla casaj
del Principe suo marito, eccetto però l'ultimo appartamen-
to , e le stanze del letto matrimoniale che deggiono esser comu-
ni all' una ed i all' altro . Un solo portinaro serrerà e guarderà con
una porta sola amendue le lor case . Le altre cose, nelle quali
sono disferenti le case de' Principi da quelle de' privati meglio il
sp'iegheranno.,. allorché di quelle ultime dovremo ragionare . Le
case de'Principi convengono ancora tra loro in questo , che ol-
tre a quelle cose che spettano agli usi privati, bisogna che abbia-
no 1' entrata sopra la via maestra, e massime sopra il fiume o so-
pra il mare ; ed in vece di vestibolo bisogna che abbiano lìti
grandinimi , che sieno capaci a ricevere le accompagnature de-
gli ambasciadori o de'Baroni portati da carri', o da barche , o
da cavalli. - . . ,
E e 2 CAPO
dalla moltitudine di que' di casa . Quella cosa è veramente mol-
to difficile a poter/i far sotto di un sol tetto ; epperò a ciascun_.
membro si dee dare la sua regione, il suo sito ed il suo intero
spazio del tetto, congiugnendo però tutti i membri di maniera,
e colle coperture, e coi veroni ', che la moltitudine de' servi ej
di que' di casa, mentre s'asfrettano a fare le facende , non ab-
biano a venirvi come chiamati da un'altra casa vicina, ma vi
sieno pronti e pretti. I fanciulli, le serve, e lo flrepito del re-
fio della famiglia , che sempre cicala , sieno separati dal com-
mercio de'padroni; e così si separi ancora ogni men dilicata pu-
litezza de'servi.. ... ■ .
Le slanze. de'Principi , dove hanno a fiare a mangiare, si
deggiono porre in luogo degnislimo . Il porli alto arreca secó
grandezza , il vederli, come sotto agli occhi la marina , le colli-
ne ed una regione grandissima , arreca medesimamente grandez-
za . Tutta la casa della moglie sarà separata al tutto dalla casaj
del Principe suo marito, eccetto però l'ultimo appartamen-
to , e le stanze del letto matrimoniale che deggiono esser comu-
ni all' una ed i all' altro . Un solo portinaro serrerà e guarderà con
una porta sola amendue le lor case . Le altre cose, nelle quali
sono disferenti le case de' Principi da quelle de' privati meglio il
sp'iegheranno.,. allorché di quelle ultime dovremo ragionare . Le
case de'Principi convengono ancora tra loro in questo , che ol-
tre a quelle cose che spettano agli usi privati, bisogna che abbia-
no 1' entrata sopra la via maestra, e massime sopra il fiume o so-
pra il mare ; ed in vece di vestibolo bisogna che abbiano lìti
grandinimi , che sieno capaci a ricevere le accompagnature de-
gli ambasciadori o de'Baroni portati da carri', o da barche , o
da cavalli. - . . ,
E e 2 CAPO