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https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0225
DEGLI EDIFICJ PARTICOLARI i9P,
insìeme . Ma da que' luoghi, donde le batterie possano far danno
vi si dirizzeranno mezzi cerchj, o piuttoslo cantonate di mura
acute come prue. Né mi è ascoso che molti esercitati nelle co-
se di guerra dicono che le mura troppo alte sono contro le bat-
terie pericolose ; perchè la loro rovina riempiendo i fossi ; porge
a' nemici il cammino speditissìmo agli assalti . Quello non acca-
dere sé lì osserveranno quelle cose, che noi,abbiamo dette di so-
pra. Ma torno al mio_ primo ragionamento.
Nella fortezza si dee alzare un torrione principale , saldissì-
mo per tutto e gagliardissimo, più alto che il retto dell'altra mu-
raglia, difficile ad andarvi, e che non abbia altra entrata che per
un ponte levatojo , I ponti levato; son di due sorti ; 1- uno con_>
alzarlo serra l'uscita, dell'altro col mandarlo fuori, e' col tirarlo
dentro ce ne serviamo ; dove tirano i venti crudeli ci serviamo
di queir ultimo più comodamente . Quelle torri , che potranno
tirare verso quello torrione, da quella parte che esfe Io guardano,
bìsbgna che sieno aperte o murate di sottilissimo muro .
CAPO V.
De' luoghi della sortezza, dove i soldati hanno a sar le guardie,
e dove hanno a fare a combattere . De' tetti dì detta sortezza ,
come si debbano sortisicare, e delle altre cose neceffaris alla
sortezza di un Re, o et un Prìncipe nuovo.
I Luoghi dove 1 soldati hanno a stare a far le guardie, e a di-
fendere le mura , si debbono dislribuire di maniera, che al-
cuni abbiano a guardare le parti da basfo della fortezza , al-
cuni quelle da alto , ed altri sieno deslinati a varie cure ed ufH-
cj. L' entrata poi e l'uscita , ed ogni appartamento dee esier co-
si ordinato e fortisicato, che non polla esiere offeso né dalla per-
fidia degli amici , né dagli inganni o frodi de' nemici . A' tetti
F f della
insìeme . Ma da que' luoghi, donde le batterie possano far danno
vi si dirizzeranno mezzi cerchj, o piuttoslo cantonate di mura
acute come prue. Né mi è ascoso che molti esercitati nelle co-
se di guerra dicono che le mura troppo alte sono contro le bat-
terie pericolose ; perchè la loro rovina riempiendo i fossi ; porge
a' nemici il cammino speditissìmo agli assalti . Quello non acca-
dere sé lì osserveranno quelle cose, che noi,abbiamo dette di so-
pra. Ma torno al mio_ primo ragionamento.
Nella fortezza si dee alzare un torrione principale , saldissì-
mo per tutto e gagliardissimo, più alto che il retto dell'altra mu-
raglia, difficile ad andarvi, e che non abbia altra entrata che per
un ponte levatojo , I ponti levato; son di due sorti ; 1- uno con_>
alzarlo serra l'uscita, dell'altro col mandarlo fuori, e' col tirarlo
dentro ce ne serviamo ; dove tirano i venti crudeli ci serviamo
di queir ultimo più comodamente . Quelle torri , che potranno
tirare verso quello torrione, da quella parte che esfe Io guardano,
bìsbgna che sieno aperte o murate di sottilissimo muro .
CAPO V.
De' luoghi della sortezza, dove i soldati hanno a sar le guardie,
e dove hanno a fare a combattere . De' tetti dì detta sortezza ,
come si debbano sortisicare, e delle altre cose neceffaris alla
sortezza di un Re, o et un Prìncipe nuovo.
I Luoghi dove 1 soldati hanno a stare a far le guardie, e a di-
fendere le mura , si debbono dislribuire di maniera, che al-
cuni abbiano a guardare le parti da basfo della fortezza , al-
cuni quelle da alto , ed altri sieno deslinati a varie cure ed ufH-
cj. L' entrata poi e l'uscita , ed ogni appartamento dee esier co-
si ordinato e fortisicato, che non polla esiere offeso né dalla per-
fidia degli amici , né dagli inganni o frodi de' nemici . A' tetti
F f della