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https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0259
DEGLI EDIFICI PARTICOLARI
*33
s'insradicino loro le unghie . Sotto i cavalli farai una fossa nel
mattonato, e la cuoprirai di tavole di leccio o di rovere , ac-
ciocché non vi si generi per le orine una fanghiglia, né per il
troppo zappare de'piedi.si guadino l'unghie e il pavimento.
GAP O XVI.
Che V indufiria del fattore di villa, dee/? efercitare tanto circa
i heftiami, quanto circa le raccolte, e il sare V aja .
Diremo brevemente che l'industria del fattore non si eserci-
terà solamente in raccorre le cose , che sono ne' campi,
ma innanzi ad ogn' altra cosa s'ingegnerà che i bestiami, gli uc-
celli ed i pesci gli sruttino . Poni le Halle per gli armenti, in luo-
go asciutto e non umido ; levane ogni minimo sasso di sotto , e
fa che pendano , acciocché si pollano vuotare e pulire facilmen-
te . Guopri una parte di esse, e una parte ne lascia allo scoperto,
e fa in modo che i venti australi , o qualunque altro vento umi-
do si voglia, non percuota la notte le pecore, e che non vi ti-
rino ancora altri venti troppo molesti. Ne'luoghi , ove hanno a
stare rinchiusi i conigli, favvi un muro di pietre riquadrate sino
al fondo dell' acqua, e nello spazzo favvi tiri suolo di sabbiono
maschio , lardandovi in più e più luoghi alcuni monticelli di
terra di sapone. Fa che le galline abbiano nel cortile loro urL,
portico volto a mezzo giorno, sparso di molta cenere , ponen-
do di sqpra il luogo per i nidi , e le flanghe da dormirvi Co-
pra la notte . Vi sono alcuni .che vorrebbero che le galline si te-
nessero ririchiuse in un gran circuito che fosse volto a levante ;
ma quelle che si tengono per averne delle uova e de' pulcini,
siccome sono più allegre per la libertà, così ancora sono più fe-
conde; e le uova nate all'oscuro e in.luogo rinchiuso sono più
insipide.
K k 2 Por-
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s'insradicino loro le unghie . Sotto i cavalli farai una fossa nel
mattonato, e la cuoprirai di tavole di leccio o di rovere , ac-
ciocché non vi si generi per le orine una fanghiglia, né per il
troppo zappare de'piedi.si guadino l'unghie e il pavimento.
GAP O XVI.
Che V indufiria del fattore di villa, dee/? efercitare tanto circa
i heftiami, quanto circa le raccolte, e il sare V aja .
Diremo brevemente che l'industria del fattore non si eserci-
terà solamente in raccorre le cose , che sono ne' campi,
ma innanzi ad ogn' altra cosa s'ingegnerà che i bestiami, gli uc-
celli ed i pesci gli sruttino . Poni le Halle per gli armenti, in luo-
go asciutto e non umido ; levane ogni minimo sasso di sotto , e
fa che pendano , acciocché si pollano vuotare e pulire facilmen-
te . Guopri una parte di esse, e una parte ne lascia allo scoperto,
e fa in modo che i venti australi , o qualunque altro vento umi-
do si voglia, non percuota la notte le pecore, e che non vi ti-
rino ancora altri venti troppo molesti. Ne'luoghi , ove hanno a
stare rinchiusi i conigli, favvi un muro di pietre riquadrate sino
al fondo dell' acqua, e nello spazzo favvi tiri suolo di sabbiono
maschio , lardandovi in più e più luoghi alcuni monticelli di
terra di sapone. Fa che le galline abbiano nel cortile loro urL,
portico volto a mezzo giorno, sparso di molta cenere , ponen-
do di sqpra il luogo per i nidi , e le flanghe da dormirvi Co-
pra la notte . Vi sono alcuni .che vorrebbero che le galline si te-
nessero ririchiuse in un gran circuito che fosse volto a levante ;
ma quelle che si tengono per averne delle uova e de' pulcini,
siccome sono più allegre per la libertà, così ancora sono più fe-
conde; e le uova nate all'oscuro e in.luogo rinchiuso sono più
insipide.
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