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Alberti, Leon Battista; Bartoli, Cosimo [Übers.]
I Dieci Libri Di Architettura — Rom, 1784

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https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0284
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jjg LIBRO SESTO

grandezza delle opere, cominciarono elsi Re a contendere sra di
loro con più studio , tantocchè trascorsero sino alla pazzia d'in-
nalzare le piramidi . Credo che l'uso del fabbricare abbia poi
porto occasione di accorgersi qual differenza Ila tra l'aver ordi-
nato che le cose si fabbrichino con un ordine più che con un al-
tro, e Umilmente nel numero , sito e faccia di esse, ed impara-
rono dal piacere che arrecavano le cose più graziose, a làsciar
stare le meno graziate .
Successe dipoi la Grecia , la quale siorendo di buoni inge-
gni , e di uomini eruditi, ed ardendo di desiderio di farsi ador-
na , cominciò a fare magnifiche fabbriche , e principalmentej
gran tempj. Cominciò adunque a considerare le opere degli As-
sirj e degli Egizj con più diligenza, sino a tanto che conobbej
che in limili cose si lodava più la mano degli artefici, che le
ricchezze regali ; poiché le cose grandi possono esser fatte da' ric-
chi , ma quelle , che non sieno biasimate son veramente fattej
dagl'ingegno!!, e da quelli che soli meritano lode . Per quello
la Grecia si pensò che le appartenerle di sforzarli, poiché essaj
non potea equipararli alle ricchezze di quei Re , almeno di su-
perarli per quanto essa potea di prontezza d' ingegno ; e comin-
ciò , siccome tutte le altre arti , così ancora a ricercare questa_>
dell'edisicare dal grembo della natura, a cavarla in luce, a ma-
neggiarla , e a conoscerla tutta , considerandola e contrapesando-
la con sagace industria e diligenza . Né lasciò cosa alcuna indie-
tro in ricercare qual differenza passasse fra gli edisicj lodati ed i
meno lodati ; e tentò ogni cosa, andando , riveggendo e ripeten-
do le tracce della natura , meschiando le cose pari alle dispari,
le diritte alle torte, e le aperte alle più oscure . Vide inoltre,
come quasi dalla congiunzione insieme del maschio e della fem-
mina , risultava un certo che di terzo , che dava di sé speranzaj
da star bene per il deflinato uso . Né cessò ancora nelle cose mi-
nutissime di considerare più e più volte tutte, le parti , in chej
modo
 
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