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https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0341
DEGLI -ORNAMENTI DE' TEMPI a«
che fosTe un seflo piti lunga che larga ; della lunghezza di quello «wn»»
tempio assegnavano due delle sei parti al portico , che servido TAVt
per veftibolo del tempio; il restante dividevano in tre parti che Vili,
avessero a servire a tre larghezze degli andari, o cieli delle voi- tic. 4.
te . Dividevano ancora la larghezza del tempio in dieci parti ;
tre delle quali adeguavano da mano delira alla nave minore , e
tre a quella della mano sinistra, e le quattro altre parti assegna-
vano allo spazio del mezzo per palleggiarvi . In iella del tempio,
e così ne'mezzi di amendue i Iati delle navi aggiugnevano le cap-
pelle, e le mura incontro agli andari o cieli delle volte faceano
grasse per il quinto del vano del loro intervallo .
CAPO V.
Dette logge e portici del tempio , delle entrate , d/ gradini,
de'vanì, e degli Jfiazj di ejfi.
ABbiamo sin qui trattato delle piante di dentro . I portici ne'
tempj quadrangolari o saranno alla facciata dinanzi, ovve-
ro a quella di dietro e a quella dinanzi allo slesso tempo, o sa-
ranno per tutto all'intorno» Da quella banda che la tribuna spor-
gè infuori non vi si farà portico . In nessun luogo certo si deo
fare il portico più corto ne' tempj quadrati che 1' intera lar-
ghezza del tempio , e in nessun luogo ancora più largo , che per
il terzo della sua lunghezza . Ne' portici che sono dai lati del
tempio , discollinsi le colonne dalle mura della volta per tanto
spazio quanto è da colonna a colonna . Il portico di dietro imi-
terà qual tu voglia di quelli, che noi abbiamo deseritti. A' tem-
pj tondi 0 noi faremo il portico attorno attorno, o veramentej
faremo un sol portico dalla parte dinanzi, ed in quanto alla lar-
ghezza terremo 1' ordine de' tempj quadrati . I portici dinanzi
non si faranno mai sé non di quattro facce, e la lunghezza lo-
ro
che fosTe un seflo piti lunga che larga ; della lunghezza di quello «wn»»
tempio assegnavano due delle sei parti al portico , che servido TAVt
per veftibolo del tempio; il restante dividevano in tre parti che Vili,
avessero a servire a tre larghezze degli andari, o cieli delle voi- tic. 4.
te . Dividevano ancora la larghezza del tempio in dieci parti ;
tre delle quali adeguavano da mano delira alla nave minore , e
tre a quella della mano sinistra, e le quattro altre parti assegna-
vano allo spazio del mezzo per palleggiarvi . In iella del tempio,
e così ne'mezzi di amendue i Iati delle navi aggiugnevano le cap-
pelle, e le mura incontro agli andari o cieli delle volte faceano
grasse per il quinto del vano del loro intervallo .
CAPO V.
Dette logge e portici del tempio , delle entrate , d/ gradini,
de'vanì, e degli Jfiazj di ejfi.
ABbiamo sin qui trattato delle piante di dentro . I portici ne'
tempj quadrangolari o saranno alla facciata dinanzi, ovve-
ro a quella di dietro e a quella dinanzi allo slesso tempo, o sa-
ranno per tutto all'intorno» Da quella banda che la tribuna spor-
gè infuori non vi si farà portico . In nessun luogo certo si deo
fare il portico più corto ne' tempj quadrati che 1' intera lar-
ghezza del tempio , e in nessun luogo ancora più largo , che per
il terzo della sua lunghezza . Ne' portici che sono dai lati del
tempio , discollinsi le colonne dalle mura della volta per tanto
spazio quanto è da colonna a colonna . Il portico di dietro imi-
terà qual tu voglia di quelli, che noi abbiamo deseritti. A' tem-
pj tondi 0 noi faremo il portico attorno attorno, o veramentej
faremo un sol portico dalla parte dinanzi, ed in quanto alla lar-
ghezza terremo 1' ordine de' tempj quadrati . I portici dinanzi
non si faranno mai sé non di quattro facce, e la lunghezza lo-
ro