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https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0356
ì}0- LIBRO SETTIMO
Oltre a quelle sorti di capitelli sé ne veggono altri compo-
ni e meschiati delle dette parti accresciute o diminuite ; ma da
chi intende non sono molto approvati. Questo baili de' capitelli,
sé già non manca di dire che gli antichi qualche volta usarono di
porre sopra la cimasa ordinaria del capitello un'altra pietra qua-
drata più sottile, ma molto larga, per la quale paresse che il ca-
pitello alquanto respirasfe , e non dimostrasse di edere asfogato
dall'architrave, ed anche affinchè nel murarvi poi sopra, quelle
parti, che vi erano più delicate e più belle portassero meno pe-
ricolo .
CAPO IX.
Degli architravi, de' capitelli, decorrenti o fregi, delle tavole,
menfole o menfoloni, tegole , embrici, canali, ed altre
Jìmili cose appartenenti alle colonne .
POIti i capitelli a'luoghi loro, vi si mette sopra l'architrave;
sopra 1' architrave il fregio , la cornice e cose simili, che a
fare il tetto si appartengono . In tutte quelle cose tutti gli altri e
massimamente gli Jonici sono molto differenti da' Dorici , ancor-
ché in alcune di dette cose convengano tutti insieme . Impercioc-
ché ordinano l'architrave in modo, che la sua larghezza da bas-
so non sia niente più larga che il sodo da capo della colonna, e
la larghezza da capo di detto architrave non vogliono che ecce-
da la grossezza del da pie della colonna . Le cornici son quello
che ii posano sopra il fregio , e che coi loro aggetti escono fuo-
ri . In quelle ancora osservarono quello , che noi già dicemmo
che era necessario in tutti gli aggetti, cioè che elsi uscissero tan-
to suori quanto era la loro altezza. Usarono ancora di fare, che
quello lavoro delle cornici pendesse per la duodecima parte in-
dietro, e fecero questo, perchè conobbero che que'membri pa-
revano membri rovesciati , allorché sporgevaho fuori ad angoli
retti... Qui '
Oltre a quelle sorti di capitelli sé ne veggono altri compo-
ni e meschiati delle dette parti accresciute o diminuite ; ma da
chi intende non sono molto approvati. Questo baili de' capitelli,
sé già non manca di dire che gli antichi qualche volta usarono di
porre sopra la cimasa ordinaria del capitello un'altra pietra qua-
drata più sottile, ma molto larga, per la quale paresse che il ca-
pitello alquanto respirasfe , e non dimostrasse di edere asfogato
dall'architrave, ed anche affinchè nel murarvi poi sopra, quelle
parti, che vi erano più delicate e più belle portassero meno pe-
ricolo .
CAPO IX.
Degli architravi, de' capitelli, decorrenti o fregi, delle tavole,
menfole o menfoloni, tegole , embrici, canali, ed altre
Jìmili cose appartenenti alle colonne .
POIti i capitelli a'luoghi loro, vi si mette sopra l'architrave;
sopra 1' architrave il fregio , la cornice e cose simili, che a
fare il tetto si appartengono . In tutte quelle cose tutti gli altri e
massimamente gli Jonici sono molto differenti da' Dorici , ancor-
ché in alcune di dette cose convengano tutti insieme . Impercioc-
ché ordinano l'architrave in modo, che la sua larghezza da bas-
so non sia niente più larga che il sodo da capo della colonna, e
la larghezza da capo di detto architrave non vogliono che ecce-
da la grossezza del da pie della colonna . Le cornici son quello
che ii posano sopra il fregio , e che coi loro aggetti escono fuo-
ri . In quelle ancora osservarono quello , che noi già dicemmo
che era necessario in tutti gli aggetti, cioè che elsi uscissero tan-
to suori quanto era la loro altezza. Usarono ancora di fare, che
quello lavoro delle cornici pendesse per la duodecima parte in-
dietro, e fecero questo, perchè conobbero che que'membri pa-
revano membri rovesciati , allorché sporgevaho fuori ad angoli
retti... Qui '