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https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0405
DEGLI EDIFICJ PROFANI 379
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que piedi ,'ed In cima di ciascuna di esse vi era1 mia palla di ra-
me-, dalla quale pendevano legate a certe catene alcune campa»
nelle , che commosse dal vento rendevano il tuono molto da_>
lontano, e sopra Affatto lavoro vi erano altre quattro piramidi
alte cento piedi, e sopra quelle conseguentemente altre incredi-
bili, non pure di graudezza , ma di disegno ancora . Io certo
non lodo quelle cose tanto prodigiose, né accomodate a ivèrure
buon uso . Lodo piuttosso quel che fece Ciro Re de'Perii, e giù?
dico che la su a modestia sia da. essere anteposta a tutte le vana-
glorie disiffatte grandi opere. Perciocché pretto a Pasargadi in_,
un tempietto in volta,"piccoletto, e fatto dì pietre quadrate con
uria porticella appena di due piedi éraìisiiicHiusoi il corpo di Cir
ro in- un'urna' di- oro ,.- secondo ì che: richiedeva la dignità regale ;
all'intorno di quello'tempietto-vi era un boschetto di ognisorta
di frutti , ed oltre a quello: un largo prato verde pieno di fiori
e-di rose . Tutto pareva che rendesse. odore,, letizia e piacevo-
lezza,'e confaèevass a queste.cose l'epitaffio' che vi era serino,
il qual diceva. . il
§ual tu ti sia. lettor ,.«'(dì''qual. parte-., .■;..:
H'en fapea io che già -venir dovevi'^
Io fon quel Ciro, che già ì alto impera. '.
Fondai de' Persi; deb non abbi, invìdia.
CW or ù poco'.terrea qui mi ricuopra i '.-:■.:.
"Ma torniamo alle piramidi. Vi-sono- alcuni,-che; forsè han-
no usato di fare le piramidi di trefacce, e gli altri tutti di quat-
tro, e parve loro di farle tanto alte quanto erano larghe. E'fia-
to lodato colui che nel fare le piramidi ha saputo congiugnere
le pietre insieme di maniera che le linee ó commettiture di quel-
le-non ricevano ombra dal sole.. La. maggior parte hanno fat-
te quelle piramidi, di pietre riquadrate , ed alcuni ancora- di
mattoni.
Le colonne alcune surono atte, a servirsene per gli edifkf
. ... .- come
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que piedi ,'ed In cima di ciascuna di esse vi era1 mia palla di ra-
me-, dalla quale pendevano legate a certe catene alcune campa»
nelle , che commosse dal vento rendevano il tuono molto da_>
lontano, e sopra Affatto lavoro vi erano altre quattro piramidi
alte cento piedi, e sopra quelle conseguentemente altre incredi-
bili, non pure di graudezza , ma di disegno ancora . Io certo
non lodo quelle cose tanto prodigiose, né accomodate a ivèrure
buon uso . Lodo piuttosso quel che fece Ciro Re de'Perii, e giù?
dico che la su a modestia sia da. essere anteposta a tutte le vana-
glorie disiffatte grandi opere. Perciocché pretto a Pasargadi in_,
un tempietto in volta,"piccoletto, e fatto dì pietre quadrate con
uria porticella appena di due piedi éraìisiiicHiusoi il corpo di Cir
ro in- un'urna' di- oro ,.- secondo ì che: richiedeva la dignità regale ;
all'intorno di quello'tempietto-vi era un boschetto di ognisorta
di frutti , ed oltre a quello: un largo prato verde pieno di fiori
e-di rose . Tutto pareva che rendesse. odore,, letizia e piacevo-
lezza,'e confaèevass a queste.cose l'epitaffio' che vi era serino,
il qual diceva. . il
§ual tu ti sia. lettor ,.«'(dì''qual. parte-., .■;..:
H'en fapea io che già -venir dovevi'^
Io fon quel Ciro, che già ì alto impera. '.
Fondai de' Persi; deb non abbi, invìdia.
CW or ù poco'.terrea qui mi ricuopra i '.-:■.:.
"Ma torniamo alle piramidi. Vi-sono- alcuni,-che; forsè han-
no usato di fare le piramidi di trefacce, e gli altri tutti di quat-
tro, e parve loro di farle tanto alte quanto erano larghe. E'fia-
to lodato colui che nel fare le piramidi ha saputo congiugnere
le pietre insieme di maniera che le linee ó commettiture di quel-
le-non ricevano ombra dal sole.. La. maggior parte hanno fat-
te quelle piramidi, di pietre riquadrate , ed alcuni ancora- di
mattoni.
Le colonne alcune surono atte, a servirsene per gli edifkf
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