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https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0417
D E G li. E D I F I C J PROFANI
metà del vano aperto da potervi pattare . Nel settimo ed ultimo
grado si alzerà una loggia tonda , con colonne tonde ed isolatej
da potervi parlare per tutto . La lunghezza di quetle colonne co-
gli ornamenti sia quanto il diametro di iiffatta pianta , ed etto
diametro per i tre quarti del tempietto quadro che gli è lotto .
Sopra quefla loggia tonda si porrà un tetto a cupola tondo . Ma
in quei tempietti che saranno di linee rette e quadrati Q rileve-
ranno sulle ultime cantonate certe crede di muro alte quanto è
l'architrave, sregio s cornice che stà sotto . Nel primo tempiet-
to quadrato , il vuoto del di dentro sopra il basamento sarà per
cinque ottavi di tutta la sua larghezza di fuori.
Ma pressò gli antichi mi piace grandemente quel che fecej
Tolomeo neh" itola del Faro, il quale per utilità de'naviganti mi-
te per la notte in cima della torre fuochi grandinimi, che stava-
no sotpesi, e camminavano continuamente, acciocché da lonta-
no le fiamme non foriero prese in vece di (Ielle, aggiugnendovi
immagini mobili ancora, che mostravano che vento , o da qual
parte del mondo tirasfe, ed in qual parte del cielo fotte il sole »
e quanto averte consumato del giorno e limili cose, che in sirnili
luoghi saranno molto a proposito. Ma sia di ciò detto abbastanza.
CAPO VI.
Delle flraie principali iella citta, e co'mi si adornino le porte »
ì porti, i ponti , gli archi , i ri/contri
di pia vie e la piazza.
ENtriamo ora nella città . Ettendovi però alcune strade più
degne, e dentro e fuori della città, che non sono le ordi-
narie, come son quelle, che conducono al tempio,, alla basilica
o allo spettacolo , parleremo perciò, prima di queste. Ho letto
che Eliogabalo avea lastricate queste sittane strade più larghe ej
G g g più
metà del vano aperto da potervi pattare . Nel settimo ed ultimo
grado si alzerà una loggia tonda , con colonne tonde ed isolatej
da potervi parlare per tutto . La lunghezza di quetle colonne co-
gli ornamenti sia quanto il diametro di iiffatta pianta , ed etto
diametro per i tre quarti del tempietto quadro che gli è lotto .
Sopra quefla loggia tonda si porrà un tetto a cupola tondo . Ma
in quei tempietti che saranno di linee rette e quadrati Q rileve-
ranno sulle ultime cantonate certe crede di muro alte quanto è
l'architrave, sregio s cornice che stà sotto . Nel primo tempiet-
to quadrato , il vuoto del di dentro sopra il basamento sarà per
cinque ottavi di tutta la sua larghezza di fuori.
Ma pressò gli antichi mi piace grandemente quel che fecej
Tolomeo neh" itola del Faro, il quale per utilità de'naviganti mi-
te per la notte in cima della torre fuochi grandinimi, che stava-
no sotpesi, e camminavano continuamente, acciocché da lonta-
no le fiamme non foriero prese in vece di (Ielle, aggiugnendovi
immagini mobili ancora, che mostravano che vento , o da qual
parte del mondo tirasfe, ed in qual parte del cielo fotte il sole »
e quanto averte consumato del giorno e limili cose, che in sirnili
luoghi saranno molto a proposito. Ma sia di ciò detto abbastanza.
CAPO VI.
Delle flraie principali iella citta, e co'mi si adornino le porte »
ì porti, i ponti , gli archi , i ri/contri
di pia vie e la piazza.
ENtriamo ora nella città . Ettendovi però alcune strade più
degne, e dentro e fuori della città, che non sono le ordi-
narie, come son quelle, che conducono al tempio,, alla basilica
o allo spettacolo , parleremo perciò, prima di queste. Ho letto
che Eliogabalo avea lastricate queste sittane strade più larghe ej
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