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https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0425
DEGLI EDIFICI PROFANI 3W
vamo di già posté sopra le colonne non più che il sesto, né me-
no che i due noni . Nelle facciate delle mura, e in luoghi con-
venienti si metteranno gli epitaff; e le istorie di rilievo in luoghi
determinati e determinati spazj., sieno elsi o circolari, o quadra-
ti . Sotto l'arco , dal mezzo del muro ih su , sopra il quale si vol-
ta 1' arco, si accomoderanno le istorie di rilievo molto eccellen-
temente ; ma dal mezzo in giù rispetto agli schizzi di fango o
ad altre lordure che presto le guastarebberù, non vi daranno già
bene. Alle pilastrate per basamento si darà un gradino alto non_>
più che un cubito e mezzo ; ed acciocché il fuso delle ruote
non lo {cantoni, si tara {puntato con un' ondetta rovescia , e son-
dete sarà per il quarto dell' altezza di detto basamento ; e di lo-
ro sia oramai detto abbastanza . •
CAPO VII.
Dell' adornare gli fpettacolì, i teatri, i luoghi da correre,
e quanta sia la utilità loro .
VEngo ora a trattare degli spettacolì. Dicesi che Epimenide,
quello che dormì in quella caverna cinquantasette anni,
nel fabbricare che faceano gli Ateniesi uno spettacolo , dicea vil-
lanìa a quei cittadini, dicendo : Voi non sapete ancora di quan-
te rovine sia per esser quello luogo cagione , che sé voi lo sapeste
lo sbranereste coi denti. Io non ardiseo di biasìmare i nostri ve-
seovi, e quelli che hanno a dare esempio ad altri, che con ot-
timo consiglio abbiano levato via ! usanza degli spettacolì. Loda-
no Moisè che voleva che tutti i suoi popoli si radunassero in oiu
tempio solo ne'dì {blenni .9 e che in certi determinati tempi man-,
giassero tutti insieme . A che dirò io che egli con ciò avesse ri-
guardo , sennonchè a sare che gli animi de' suoi cittadini col radu-
narli e mangiare insieme diventassero più benigni, e più si unisse-
H h h ro
vamo di già posté sopra le colonne non più che il sesto, né me-
no che i due noni . Nelle facciate delle mura, e in luoghi con-
venienti si metteranno gli epitaff; e le istorie di rilievo in luoghi
determinati e determinati spazj., sieno elsi o circolari, o quadra-
ti . Sotto l'arco , dal mezzo del muro ih su , sopra il quale si vol-
ta 1' arco, si accomoderanno le istorie di rilievo molto eccellen-
temente ; ma dal mezzo in giù rispetto agli schizzi di fango o
ad altre lordure che presto le guastarebberù, non vi daranno già
bene. Alle pilastrate per basamento si darà un gradino alto non_>
più che un cubito e mezzo ; ed acciocché il fuso delle ruote
non lo {cantoni, si tara {puntato con un' ondetta rovescia , e son-
dete sarà per il quarto dell' altezza di detto basamento ; e di lo-
ro sia oramai detto abbastanza . •
CAPO VII.
Dell' adornare gli fpettacolì, i teatri, i luoghi da correre,
e quanta sia la utilità loro .
VEngo ora a trattare degli spettacolì. Dicesi che Epimenide,
quello che dormì in quella caverna cinquantasette anni,
nel fabbricare che faceano gli Ateniesi uno spettacolo , dicea vil-
lanìa a quei cittadini, dicendo : Voi non sapete ancora di quan-
te rovine sia per esser quello luogo cagione , che sé voi lo sapeste
lo sbranereste coi denti. Io non ardiseo di biasìmare i nostri ve-
seovi, e quelli che hanno a dare esempio ad altri, che con ot-
timo consiglio abbiano levato via ! usanza degli spettacolì. Loda-
no Moisè che voleva che tutti i suoi popoli si radunassero in oiu
tempio solo ne'dì {blenni .9 e che in certi determinati tempi man-,
giassero tutti insieme . A che dirò io che egli con ciò avesse ri-
guardo , sennonchè a sare che gli animi de' suoi cittadini col radu-
narli e mangiare insieme diventassero più benigni, e più si unisse-
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