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https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0459
DEGLI EDIFICI PRIVATI 433;
conferisce alla, sanità. tisarono.i capitani degli eserciti mutarli di
alloggiamenti , acciocché i soldati non fossero offesi. da'cattivi
puzzi. .Or che pensi tu che abbia ad intervenire nella città ,: nel-
la quale sono tante immondezze ragunatevi da lungo tempo , che
da ogni parte svaporano ? Essendo dunque così, io giudico, che
di. tutte le fabbriche che & fauno per comodità degli uomini., la
principale e la più salutiferasia il giardino, purché non t'impe-
disca le facende , e sia in aria buona ..
Voleva Cicerone, che Attico gli provvedesse i giardini in_>
luogo celebrato .Io però non li vorrei in luogo tanto frequenta-
to , che non mi fosse lecito star sulla porta senza edere in abito .
Vorrei anzi che averterò quelle comodità che diceva colui pre.sso
Terenzio .
TJì la citta , né la villa ni incresce 3
E bene diceva ancora Marziale.
Da che pur vuoi faper quel eh' io si in villa,
Sappi cW or mangio , or beo, or canto., or giuoco,.
Or mi lavo, ci or ceno , e talor dormo,
Or leggo , or de/lo Apollo , or Muse incito .
Dilettano assai le ville e i luoghi da ritirarvi!! facilmente, vicini
alla città, dove ti sia lecito di far tutto quello che ti vien bène.
Se il luogo sarà vicino alla città, sé vi si andrà per (trada aper-
ta , chiara e luminosa , sé il paese sarà dilettevole , allora sarà
quel giardino celebratissimo. Diletterommi anche di più di abita-
re in simil luogo, sé escendo subito della città mi ii dimostrerà
in faccia lieto, come sé essb mi allettalse ed invitasse ad andar-
vi ; e per quello vorrei che foffe alquanto rilevato , e che vi si
salisse.tanto dolcemente, che coloro che vi vanno non sé ne.acr
corgessero, sé non quando si trovano sulluogo, considerando che
quindi scuoprono assai paese . Né vorrei vi mancassero fioriti pra-
ti , campi molto aprichi , ombre di fresche selve , Iimpidillimi
fonti, chiari rivi, luoghi da: nuotare, e le altre cose, che attra-
ivi m m 2 ve
conferisce alla, sanità. tisarono.i capitani degli eserciti mutarli di
alloggiamenti , acciocché i soldati non fossero offesi. da'cattivi
puzzi. .Or che pensi tu che abbia ad intervenire nella città ,: nel-
la quale sono tante immondezze ragunatevi da lungo tempo , che
da ogni parte svaporano ? Essendo dunque così, io giudico, che
di. tutte le fabbriche che & fauno per comodità degli uomini., la
principale e la più salutiferasia il giardino, purché non t'impe-
disca le facende , e sia in aria buona ..
Voleva Cicerone, che Attico gli provvedesse i giardini in_>
luogo celebrato .Io però non li vorrei in luogo tanto frequenta-
to , che non mi fosse lecito star sulla porta senza edere in abito .
Vorrei anzi che averterò quelle comodità che diceva colui pre.sso
Terenzio .
TJì la citta , né la villa ni incresce 3
E bene diceva ancora Marziale.
Da che pur vuoi faper quel eh' io si in villa,
Sappi cW or mangio , or beo, or canto., or giuoco,.
Or mi lavo, ci or ceno , e talor dormo,
Or leggo , or de/lo Apollo , or Muse incito .
Dilettano assai le ville e i luoghi da ritirarvi!! facilmente, vicini
alla città, dove ti sia lecito di far tutto quello che ti vien bène.
Se il luogo sarà vicino alla città, sé vi si andrà per (trada aper-
ta , chiara e luminosa , sé il paese sarà dilettevole , allora sarà
quel giardino celebratissimo. Diletterommi anche di più di abita-
re in simil luogo, sé escendo subito della città mi ii dimostrerà
in faccia lieto, come sé essb mi allettalse ed invitasse ad andar-
vi ; e per quello vorrei che foffe alquanto rilevato , e che vi si
salisse.tanto dolcemente, che coloro che vi vanno non sé ne.acr
corgessero, sé non quando si trovano sulluogo, considerando che
quindi scuoprono assai paese . Né vorrei vi mancassero fioriti pra-
ti , campi molto aprichi , ombre di fresche selve , Iimpidillimi
fonti, chiari rivi, luoghi da: nuotare, e le altre cose, che attra-
ivi m m 2 ve