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https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0469
DEGLI E D I F I C ] PRIVATI 44}
niente gravità. Anzi i portici de' cittadini principali è ragionevo-
le che sieno con architrave , sregio e cornice sopra le colonne ;
e quelli de' cittadini di più baffa sfera, cogli archi sopra le co-
lonne ; e gli tini e gli altri mi piaceranno in volta. Gli adorna-
menti dell' architrave e delle cornici che si pongono sopra le co-
lonne, sieno per il quarto del vano tra colonna e colonna, e fe
sopra le prime colonne si avranno a porre altre colonne, facciane
quelle seconde il quarto minori che le prime ; e se ancora vi si
metterà mi terzo ordine sopra, facciali quello più corto il quin-
to, che quello che gli ila sotto. A qualunque di quelle, i pie-
distalli, le sponde 0 zoccoli che vi si metteranno solto, saranno
alti per il quarto delle loro colonne ; ma dove avrai a fare uro
colonnato solo , ti accomoderai secondo gli ordini delle opere
pubbliche secola-ri. Non si faccia il srontespizio nelle case de' pri-
vati , di maniera che in alcun modo vada imitando la maestà di
quello de' temp;. Nondimeno se il vestibolo sarà colla tua fron-
te alquanto rilevato, e a guisa di frontespizio ancora, sarà molto
onorato. Il restante del muro da ambedue le bande, non alzan-
do troppo la teda » si adornerà di corniciami, e avrà grandisji-
ma grazia , se le principali cantonate dell' edisicio si rileveranno
alquanto più superbette che le altre mura . A me non piacciono
coloro, che nelle case de' privati hanno satte torri e merlature ;
poiché quelle son cose da signori e da fortezze, aliene da'quieti
cittadini, e da una repubblica ben ordinata, e dimostrano sem-
pre una comune paura, o un esser sempre apparecchiato a far vil-
lanìa ad altri. I meniani, o ballato), nella facciata dell' edisicio
faranno cosa graziosa, se non saranno troppo grandi , o troppo
larghi, o troppo sconvenietati.
CAPO
niente gravità. Anzi i portici de' cittadini principali è ragionevo-
le che sieno con architrave , sregio e cornice sopra le colonne ;
e quelli de' cittadini di più baffa sfera, cogli archi sopra le co-
lonne ; e gli tini e gli altri mi piaceranno in volta. Gli adorna-
menti dell' architrave e delle cornici che si pongono sopra le co-
lonne, sieno per il quarto del vano tra colonna e colonna, e fe
sopra le prime colonne si avranno a porre altre colonne, facciane
quelle seconde il quarto minori che le prime ; e se ancora vi si
metterà mi terzo ordine sopra, facciali quello più corto il quin-
to, che quello che gli ila sotto. A qualunque di quelle, i pie-
distalli, le sponde 0 zoccoli che vi si metteranno solto, saranno
alti per il quarto delle loro colonne ; ma dove avrai a fare uro
colonnato solo , ti accomoderai secondo gli ordini delle opere
pubbliche secola-ri. Non si faccia il srontespizio nelle case de' pri-
vati , di maniera che in alcun modo vada imitando la maestà di
quello de' temp;. Nondimeno se il vestibolo sarà colla tua fron-
te alquanto rilevato, e a guisa di frontespizio ancora, sarà molto
onorato. Il restante del muro da ambedue le bande, non alzan-
do troppo la teda » si adornerà di corniciami, e avrà grandisji-
ma grazia , se le principali cantonate dell' edisicio si rileveranno
alquanto più superbette che le altre mura . A me non piacciono
coloro, che nelle case de' privati hanno satte torri e merlature ;
poiché quelle son cose da signori e da fortezze, aliene da'quieti
cittadini, e da una repubblica ben ordinata, e dimostrano sem-
pre una comune paura, o un esser sempre apparecchiato a far vil-
lanìa ad altri. I meniani, o ballato), nella facciata dell' edisicio
faranno cosa graziosa, se non saranno troppo grandi , o troppo
larghi, o troppo sconvenietati.
CAPO