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Alberti, Leon Battista; Bartoli, Cosimo [Übers.]
I Dieci Libri Di Architettura — Rom, 1784

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https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0512
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48ó LIBRO DECIMO

cora molte cose degne di memoria , per le quali le acque fra di
loro sono e di natura, e di possanza molto disferenti , le quali
confèriscono molto e alla sallite, e al danno degli uomini.
Siaci lecito ancora raccontare alcuni prodigj delle acque che
ne dilettino . Il fiume Arsinoe in Armenia guaita le vedi, che si
lavano con ess'o . L'acqua della fonte di Diana, predo a Came-
rino , non si unisce col vino . A Debri castello de' Garamanti vi
è un fonte , che di giorno è freddo, e di notte è caldo . Predo
de'Segestani 1'Elbeso nel mezzo del corso subito si riscalda . Il
fonte Sacro di Epiro spegne le cose che vi si mettono accese ,
ed accende quelle che vi si mettono spente . In fileusina il fon-
te che vi è , salta e si rallegra al suono delle tibie . Gli animali
forestieri quando bevono del fiume Indo si mutano di colore. Nel
lido del mare Eritreo ancora vi è un fonte, del quale sé le pe-
core ne bevono , subito si muta loro la lana in colore oscuro .
A'fonti La'odicensi tutti i bestiami di quattro piedi, che vi na-
scono vicini, sono di colore gialliccio. Nella campagna Gadare-
na vi è un'acqua, la quale al bestiame che ne beve fa perder su-
bito è la lana e le'unghie .Predo al mare Ircano vi è un lago,
nel quale tutti coloro , che vi si lavano diventano rognosi , e si
guariscono solameute con olio . A Susa vi è un'acqua , che faj
cadere i denti . Predo allo stagno Zelonio vi è una fonte, della
quale chi ne beve diventa Aerile, e ve n' è un' altra , che chi ne
beve torna feconda. In' Scio ve n' è una, clìe fa diventar pazzo
chi ne beve , ed altrove una, che non Solamente bevuta , mala
appena gustata fa morire altrui ridendo. Si trova un' acqua anco-
la, che sé tu ti lavassi con eda ti fama morire. In Arcadia, pres-
sò a Nonagio , vi è una specie di acqua , purissima per altro,
ma tanto velenosa, che non si può tenere in metallo di sorta al-
cuna. Per lo contrario vi sono acque, che rendono altrui la si-
nità* come sono quelle di Pozzuolo , di Siena , di Volterra, di
Bologna, e quelle che -in var; luoghi sono celebrate per l'Italia.
Ma
 
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