Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Hinweis: Ihre bisherige Sitzung ist abgelaufen. Sie arbeiten in einer neuen Sitzung weiter.
Metadaten

Alberti, Leon Battista; Bartoli, Cosimo [Übers.]
I Dieci Libri Di Architettura — Rom, 1784

DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.1559#0514
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
LIBRO DECIMO

scemi. Quelle cose non conferirono punto al nostro proposito ;
Non è già da Iasciare indietro ciò che veggiamo pur cogli occhi
nostri, che 1' acqua di sua natura cerca d'andare all' ingiù , né
può patire che 1- aria in vermi luogo stia sotto di lei ; che esssa_>
ha in odio il mescolamento di tutti i corpi più leggieri, e di tut-
ti i più gravi di lei ; che essa desidera di empire tutte le conca-
vità , nelle quali essa corre ; che essa si sforza con tutta la sua at-
tività quanto più te le contrapponi, di urtare e di contenderò
con più persidia e contumacia contro di te ; né mai si ferma sino
a tanto che secondo le forze sue essa conseguisca ed ottenga di
andare alla quiete che essa desidera ; e giunta al luogo dove essa
si riposi, si contenta solamente di sé', esprézza tutte le altre cose
meschiate , e pareggia coli' ultime sue labbra all' ultima supersicie
sé stessa ad eguale parità di altezza :
Cercava Plutarco , sé cavato il terreno 1' acqua sorgesse sii,
come fa il sangue nelle ferite , o piuttosto sé come latte generato
a poco a poco nelle poppe delle balie , scaturisse fuori. Vi sono
alcuni che affermano, che le acque che corrono sempre non esco-
no d'un vaso , come raccolte in esso, ma che in quei luoghi don-
de esse nascono continuamente, vi si generino d'aria, non già di
ogni sorta d'aria, ma di quella solamente che sia più atta a diventare
vapore, dicendo chela terra, e malTìme i monti, sono come tan-
te spugne piene di pori, ne' quali 1' aria diventa più densa per il
freddo , e si rappiglia indente. Penso che questi tali credon così
sì per altri indizj , sì perchè veggono che i gran siumi nascono dai
gran monti. Alcuni altri non l'intendono così, e non (landò con-
tenti dell' opinione di cofloro , dicono che molti altri fiumi , o
che il Piramo massìmamente non piccolo, essendo esso navigabi-
le , non nasce però ne' monti, ma nel mezzo del piano. Per lo
che chi dirà, che la terra succhia gli umori delle piogge , e che
questi colla loro gravità e sottigliezza penetrano , si distillano ej
cadono ne'luoghi concavi, sarà forsè da non esser biasimato, .ver
den-
 
Annotationen