XLIX
îState iasciate fuori in qtiella edizione ïe altre ri-
me contenute in quell’aureo libretto pubblicato
dal Zanotti in Bologna nel 1733. le quali rime
meritavano d’essere ristampate tutte coila giunta
delle predette epistole , che sono state composte
dopo il tempo di quella edizione di Bologna .
De’sonetti ne riporteremo uno soio, cli’è in lo~
de della tragedia dell’ Ulisse il giovine dell’ ab.
Lazzai'ini, e che avrà il vanto sra i più belli del-
la nostra poesia , hnchè l’Italia anteporrà le im-
magini vive , e lo stile naturale ai freddi concet-
ti, ed alle punte ritorte de’sonetti de’inoderni
Marziali.
Spirto felice , onde pur è, che questa
Età ?'îvegga il sofocléo coturno
Le scene passeggiar d' alto notturno
Teatro , in pompa tragica e sunesta ,
Chi il vago stil ti diede, e chi la mesta
Voce del Greco , or freddo e taciturno
Esangue tronco , e chi il pettine eburno ,
0?ide Italia V o?ior prisco rivesta?
lo giurerei, che il sacro monumento
TH lui t' apri Melpo?nene , e ti disse :
Tratta cjuest' armi tu , che ne sei degno ;
Che quando in Sa?ne io 'veggo il ?tuovo Ulisse„
Del prisco Edipo in Tebe io ?ni sovvegno ,
E)i pianto a Grecia già lungo argo?nento .
Fra le poesie si deve nunrerare ancora, ben-
chè scritta in prosa, Ia Sinopsi della Ncreulolo-
To: I d gia,
îState iasciate fuori in qtiella edizione ïe altre ri-
me contenute in quell’aureo libretto pubblicato
dal Zanotti in Bologna nel 1733. le quali rime
meritavano d’essere ristampate tutte coila giunta
delle predette epistole , che sono state composte
dopo il tempo di quella edizione di Bologna .
De’sonetti ne riporteremo uno soio, cli’è in lo~
de della tragedia dell’ Ulisse il giovine dell’ ab.
Lazzai'ini, e che avrà il vanto sra i più belli del-
la nostra poesia , hnchè l’Italia anteporrà le im-
magini vive , e lo stile naturale ai freddi concet-
ti, ed alle punte ritorte de’sonetti de’inoderni
Marziali.
Spirto felice , onde pur è, che questa
Età ?'îvegga il sofocléo coturno
Le scene passeggiar d' alto notturno
Teatro , in pompa tragica e sunesta ,
Chi il vago stil ti diede, e chi la mesta
Voce del Greco , or freddo e taciturno
Esangue tronco , e chi il pettine eburno ,
0?ide Italia V o?ior prisco rivesta?
lo giurerei, che il sacro monumento
TH lui t' apri Melpo?nene , e ti disse :
Tratta cjuest' armi tu , che ne sei degno ;
Che quando in Sa?ne io 'veggo il ?tuovo Ulisse„
Del prisco Edipo in Tebe io ?ni sovvegno ,
E)i pianto a Grecia già lungo argo?nento .
Fra le poesie si deve nunrerare ancora, ben-
chè scritta in prosa, Ia Sinopsi della Ncreulolo-
To: I d gia,