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Tale dai vizj popolari estrae
Saggio legislator con l’alta mente
Forza al comuii, virtù j ricchezza, onore
S’egli dai patrj beni, e non d’altronde
Tragge alimento , è vita il lusso industre
Anima, che si mesce al corpo iinmenso
Dello stato , e ogni parte agita e scalda :
È ii lusso il bel legame , onde a'bisogni
Del povero sovvien l’oro del ricco .
Nè la rigida Sparta alcun rammenti ;
Le ferree leggi, e i cinici instituti
Dello stoico Licurgo . À1 cielo i rami
Poco stender potea pianta di fimo
Non ben satolla , dalla man non culta
Di dotto agricoltor. La ricca Atene
Ernula bilanciè molti e molt'anni
Lo spartano potere , e il franse alfine
A Leuttra e a Mantinea ia pingue Tebe
Del commercio l’onor la Grecia ascose
Sotto il velame dell’ argoica nave ,
Che delle merci achive onusta il seno,
Cambiolle priina a barbare contrade ,
E portè vincitrice al patrio lido
L’aureo tosone ; ed or naviga in cielo <
A1 più saggio dei re l’onda eritrea
Dal dubbio Ofhr solcavano le flotte
Grayide d’oro . All’attico commercio
Tale dai vizj popolari estrae
Saggio legislator con l’alta mente
Forza al comuii, virtù j ricchezza, onore
S’egli dai patrj beni, e non d’altronde
Tragge alimento , è vita il lusso industre
Anima, che si mesce al corpo iinmenso
Dello stato , e ogni parte agita e scalda :
È ii lusso il bel legame , onde a'bisogni
Del povero sovvien l’oro del ricco .
Nè la rigida Sparta alcun rammenti ;
Le ferree leggi, e i cinici instituti
Dello stoico Licurgo . À1 cielo i rami
Poco stender potea pianta di fimo
Non ben satolla , dalla man non culta
Di dotto agricoltor. La ricca Atene
Ernula bilanciè molti e molt'anni
Lo spartano potere , e il franse alfine
A Leuttra e a Mantinea ia pingue Tebe
Del commercio l’onor la Grecia ascose
Sotto il velame dell’ argoica nave ,
Che delle merci achive onusta il seno,
Cambiolle priina a barbare contrade ,
E portè vincitrice al patrio lido
L’aureo tosone ; ed or naviga in cielo <
A1 più saggio dei re l’onda eritrea
Dal dubbio Ofhr solcavano le flotte
Grayide d’oro . All’attico commercio