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Per ï arrivo in Venezia
del sig, Prmcipe D. Luigi Pio
Ambasciatore di Carlo VI.
XXX.
Poichè Bamma di grave e civil guerra
De la rabbiosa tigre d’oriente
Arde il covile, e d’altrafera il dente
La morde là ne la natia sua terra :
Deh ! perchè l’altro de’suoinidi, ond’erra
L’aquila, ingombro da Fingiusta gente
JNon si ricoyra? e se destra e presente
La sorte ride, il crin poi non s’asferra?
Per te, signor, sia, che l’Europa impetre
Tal veder ne’suoi iîgli alto ardimento;
Per te si mieta il sospirato alloro »
Poi tra gli arabi scudi e le faretre
Scolpirassi tuo nome in lettre d’oro ,
E de’ nostri inni iîa lungo argomento,
Per ï arrivo in Venezia
del sig, Prmcipe D. Luigi Pio
Ambasciatore di Carlo VI.
XXX.
Poichè Bamma di grave e civil guerra
De la rabbiosa tigre d’oriente
Arde il covile, e d’altrafera il dente
La morde là ne la natia sua terra :
Deh ! perchè l’altro de’suoinidi, ond’erra
L’aquila, ingombro da Fingiusta gente
JNon si ricoyra? e se destra e presente
La sorte ride, il crin poi non s’asferra?
Per te, signor, sia, che l’Europa impetre
Tal veder ne’suoi iîgli alto ardimento;
Per te si mieta il sospirato alloro »
Poi tra gli arabi scudi e le faretre
Scolpirassi tuo nome in lettre d’oro ,
E de’ nostri inni iîa lungo argomento,