'i56
Per V Isoila di S. Cristoforo
posta in vicinanza di Venezia, e celebrata
con versi da Francesco-Maria Zanottie
XLIV.
o lieta sovra ogni altra, alma isoletta,
O di bei mârmi, e di fresch’ombre altera,
Che ja La real tua donna superbetta
Yolgi il hanco e la ironte inverso sera !
A te d’intorno il mar fende, e s’asfretta
Lieve di gondolette ardita schiera;
Che conforto da te , non d’ altri, aspetta
Di iiati lusinghieri in su la sera.
Tal di te suon spiegò, di te tal rima,
Francesco mio su 1’apollinea lira,
Che a Delo invidia e a Lesbo non avrai.
Te fortunata più di quella assai,
Che innanzi a se dal suo Pico alto mira
Di Goa passar le flotte auree, e di Lima !
Per V Isoila di S. Cristoforo
posta in vicinanza di Venezia, e celebrata
con versi da Francesco-Maria Zanottie
XLIV.
o lieta sovra ogni altra, alma isoletta,
O di bei mârmi, e di fresch’ombre altera,
Che ja La real tua donna superbetta
Yolgi il hanco e la ironte inverso sera !
A te d’intorno il mar fende, e s’asfretta
Lieve di gondolette ardita schiera;
Che conforto da te , non d’ altri, aspetta
Di iiati lusinghieri in su la sera.
Tal di te suon spiegò, di te tal rima,
Francesco mio su 1’apollinea lira,
Che a Delo invidia e a Lesbo non avrai.
Te fortunata più di quella assai,
Che innanzi a se dal suo Pico alto mira
Di Goa passar le flotte auree, e di Lima !