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tj
Al sîgnor
Francesco- Maria 'Lanotti.
L.
Oentil Zanotti mio, per cui la vita
Fummi un tempo si dolce , or m’ è si amara,
Di cui non fu la dotta mano avara
À darmi per poggiar sul colle aita.
Che fa quella si eletta e si gradita
Schiera ad Apollo, ond’oggi Italia impara
Farsi di belle imprese adorna e chiara?
Si il bello esempio a ben oprar l’invita.
Ma di quale ora tu ti cingi alloro
Sempre onorato, o sia cresciuto a l’onda
Del toscan nostro o del latin Permesso ?
Colei che fa, de la cui treccia bionda
Pur ora i nodi veggio e il luckPoro?
Troppo n’ho il cor per mio destino impresso.
tj
Al sîgnor
Francesco- Maria 'Lanotti.
L.
Oentil Zanotti mio, per cui la vita
Fummi un tempo si dolce , or m’ è si amara,
Di cui non fu la dotta mano avara
À darmi per poggiar sul colle aita.
Che fa quella si eletta e si gradita
Schiera ad Apollo, ond’oggi Italia impara
Farsi di belle imprese adorna e chiara?
Si il bello esempio a ben oprar l’invita.
Ma di quale ora tu ti cingi alloro
Sempre onorato, o sia cresciuto a l’onda
Del toscan nostro o del latin Permesso ?
Colei che fa, de la cui treccia bionda
Pur ora i nodi veggio e il luckPoro?
Troppo n’ho il cor per mio destino impresso.