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https://doi.org/10.11588/diglit.28020#0352
i66
Al rignor
Giampietro ’Lanotd.
LIV.
Oiampier, voi in mezzo a 1’ onorato coro
De le vergini dotte alto sedete,
E schiudendo di Pindo il bel tesoro
L5 ampio ardente desir febéo spegnete |
Onde tal di voi grido esce da loro
Trombe, che chiàro e conto omai pur set©
Da l’Indo estremo al faretrato Moro ,
Ch5 altre piagge â varcar più non avete.
lo senzà nome in tenebroso stato
Mi giaccio. Or voi la lunga strada > e torta
Mi spianate > e del monte arduo l’àsprezza.
Sì dirô poi, del sacro lauro ombrato,
Non Flegra o Troja, ma qual duce e scorta
Yoi mî foste a salir cotanta altezza,
Al rignor
Giampietro ’Lanotd.
LIV.
Oiampier, voi in mezzo a 1’ onorato coro
De le vergini dotte alto sedete,
E schiudendo di Pindo il bel tesoro
L5 ampio ardente desir febéo spegnete |
Onde tal di voi grido esce da loro
Trombe, che chiàro e conto omai pur set©
Da l’Indo estremo al faretrato Moro ,
Ch5 altre piagge â varcar più non avete.
lo senzà nome in tenebroso stato
Mi giaccio. Or voi la lunga strada > e torta
Mi spianate > e del monte arduo l’àsprezza.
Sì dirô poi, del sacro lauro ombrato,
Non Flegra o Troja, ma qual duce e scorta
Yoi mî foste a salir cotanta altezza,